Aversa, caso De Angelis: Renato Oliva convoca maggioranza per valutare azzeramento deleghe

di Nicola Rosselli

Aversa – Ambiente. Sembra che tutto ruoti intorno a questa parola ad Aversa, dove si stanno installando le telecamere in alcune strade periferiche ridotte periodicamente a discariche, dove la maggioranza rischia di saltare a seguito della mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni nei confronti dell’assessore Marica De Angelis, dove un consigliere di maggioranza, Michele Galluccio, evidenzia pubblicamente lo stato di degrado di parte del verde pubblico.

Ma, andiamo per ordine, segnalando la conferma, giunta proprio dall’assessorato all’ambiente dell’avvenuta consegna, l’11 settembre scorso, di inizio lavori circa il progetto relativo l’installazione delle telecamere di video sorveglianza nell’ambito dell’attività di controllo e tutela ambientale atte a contrastare il fenomeno dei roghi. I due sistemi di videosorveglianza in questione verranno installati in due zone sensibili: via Madonna dell’Olio e via Gramsci. I lavori stanno procedendo come previsto da progetto e da contratto. L’obiettivo è cercare di porre un freno al continuo abbandono di rifiuti che trasforma le due zone in vere e proprie discariche a cielo aperto, nonostante le continue attività di bonifica.

Sul piano più prettamente politico, dopo la presentazione della mozione di sfiducia da parte delle opposizioni, la posizione di De Angelis si fa sempre più debole anche perché la proposta ha, di fatto, trovato sponda anche tra i consiglieri di maggioranza con il rischio, quando e se si andrà a votazione (segreta, visto che si parla di persone), che la mozione passi con il concreto rischio che a dimettersi debba essere anche lo stesso sindaco che sino ad oggi ha sostenuto il suo assessore preferito che continua a raccogliere le segnalazione dei cittadini cercando di tamponare le carenze che si manifestano. «Si tratta – affermano dalle opposizioni – di un’attività lodevole, ma che va effettuata da un impiegato comunale o dall’Urp, un assessore dovrebbe programmare e concretizzare quanto programmato. Qualcuno non ha le idee chiare».

Proprio per scongiurare la votazione della mozione di sfiducia, facendo da mediatore, il consigliere comunale Renato Oliva ha convocato per questa sera una riunione di maggioranza aperta a tutti i consiglieri comunali per cercare di trovare l’accordo su una richiesta unica da avanzare al primo cittadino: azzeramento totale di tutte le deleghe, anche quelle assegnate a consiglieri comunali. Di fatto, quindi, il sindaco dovrebbe, in questo caso, nominare una nuova giunta della quale l’unico ad essere certo di farne parte sarebbe l’attuale vice sindaco Michele Ronza.

Intanto l’assessore De Angelis parte al contrattacco e da qualche giorno ha lanciato sui social un gruppo, «#IoStoConMaricaDeAngelis», dove incita i suoi followers ad essere presenti in aula consiliare quando si discuterà la sfiducia nei suoi confronti. Sfiducia chiesta soprattutto per i risultati disastrosi della differenziata. Un gruppo che in pochi giorni ha raggiunto gli oltre cinquecento iscritti con la stessa componente dell’esecutivo normanno che scrive: “Continua la campagna denigratoria nei miei confronti. Diffusione di dati falsi e inviti postumi fatti solo per cavalcare un fenomeno, nato spontaneamente e che qualcuno cerca di far passare come costruito ad arte. A differenza di altri, non utilizzerò mai la polemica politica strumentale e mai costruttiva, se non nei luoghi deputati a ciò. Sono io, a questo punto, a chiedere la Vostra presenza al consiglio comunale per poter fornire tutte le risposte con dati alla mano. Grazie e ancora grazie per il sostegno che mi date».

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