‘Ndrangheta e boss “portatore” della statua: HuffPost pubblica per errore foto di Aversa

di Nicola Rosselli

Aversa – A guardarla non ci sono dubbi: la foto è inequivocabilmente quella di Madonna di Casaluce con una location unica, l’Arco e il Campanile dell’Annunziata, simbolo di Aversa. Ma per l’Huffington Post, uno dei giornali web più seguiti del Paese, siamo di fronte alla processione della Madonna della Neve, svoltasi nella giornata di domenica ed interrotta dai carabinieri, a Zungri, in Calabria, un paesino vicino Tropea, perché un presunto boss della ‘ndrangheta avrebbe preteso di essere tra i portatori della statua. In tempi di social e web lo svarione (sempre possibile in una redazione, ndr.) è stato rilevato in tempo record e sulle pagine Facebook dedicate alla città normanna, gli aversani hanno fatto sentire la loro protesta, indignati per quanto accaduto.

In particolare, il timore era che, stante l’inequivocabile presenza dell’emblema di Aversa, quell’arco di Porta Napoli, si potesse pensare che quel brutto ed increscioso episodio fosse avvenuto ad Aversa. Sono stati diversi, poi, quelli che hanno commentato la cosa direttamente nel sito del giornale online facendo in modo che la redazione ponesse fine all’errore, pubblicando la foto giusta e ritirando quella della Madonna di Casaluce raffigurata con il campanile e l’arco alle spalle.

Si sono anche moltiplicati gli appelli al sindaco Enrico De Cristofaro ad attivarsi per difendere l’onorabilità della cittadina. “Sono rammaricato per quanto avvenuto. Riportare una foto sbagliata, soprattutto se relativa ad un fatto negativo, – ha dichiarato da parte sua il primo cittadino – ci costringe a chiedere l’immediato chiarimento da parte della testata coinvolta. Si tenga presente che il culto della Madonna di Casaluce è molto vivo sia in quest’ultima città che ad Aversa e questo culto non può essere infangato in una maniera così superficiale”. “Ho saputo dai miei collaboratori – ha concluso De Cristofaro – che l’Huffington Post ha sostituito la foto di Aversa con quella giusta, ma ci aspettiamo anche la pubblicazione di una spiegazione e, soprattutto, le scuse”.

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