“Un’Estate da Re” alla Reggia di Caserta: si apre con la Nona di Beethoven diretta da Valcuha

di Redazione

Torna per il terzo anno consecutivo “Un’Estate da Re” nello splendido scenario notturno tra la Reggia di Caserta ed il Belvedere di San Leucio, a Caserta. Ad aprire il programma è la Nona di Beethoven diretta da Juraj Valčuha premiato come il migliore direttore d’orchestra dell’anno. Il debutto della rassegna, che propone musica lirica, classica, sinfonica e balletto con le Orchestre e i Cori del Teatro di San Carlo di Napoli e del Teatro Verdi di Salerno, si svolgerà nella suggestiva Aperia, un luogo incantato sito nel Giardino inglese del Parco reale. La Sinfonia n.9 in re minore, per soli, coro e orchestra Op. 125 vedrà in scena Orchestra e Coro del Massimo napoletano e le voci soliste del soprano Ainhoa Arteta, del mezzosoprano Julia Gertseva, del tenore Saimir Pirgu del basso Goran Jurić. Uno spettacolo da non perdere, sia per la qualità eccelsa dei protagonisti sia per la location mozzafiato.

L’Aperia dove si terrà il concerto sorge nella parte alta del grande parco monumentale a pochi metri dal Giardino inglese e dalla Fontana di Diana ed Atteone. Un meraviglioso teatro naturale sotto le stelle che lo scenografo Nicola Rubertelli ha arricchito con un palco imponente che asseconda il colonnato circolare e può accogliere i circa duecento protagonisti dello spettacolo inaugurale. Perfetta l’acustica che assicura un sorprendente effetto teatro e permette di cogliere anche le sfumature musicali più delicate. L’Aperia si può raggiungere dall’ingresso principale della Reggia dove è in funzione un servizio navetta a ciclo continuo che accompagna gli spettatori o dal cancello sito in prossimità della fontana di Diana ed Atteone a cui si accede da via Maria Cristina a San Leucio con possibilità di parcheggio (a pagamento) messo a disposizione dall’adiacente ristorante.

Un’Estate da Re 2018, propone dieci appuntamenti e si concluderà il 7 agosto con il gran finale affidato al duo Jonas Kaufmann e Maria Agresta. L’intento è quello di valorizzare il patrimonio culturale di questo territorio, partendo da monumenti di enorme fascino come quelli patrimonio Unesco, offrendo delle occasioni uniche che uniscono alla bellezza dei luoghi l’esibizione di artisti di calibro internazionale. Una rassegna da Re però accessibile a tutti con una politica dei prezzi mirata al coinvolgimento soprattutto dei più giovani.

Più che concerti e spettacoli, “Un’Estate da Re” promette l’esperienza della bellezza con i concerti e le rappresentazioni all’Aperia, quello di Uto Ughi nella Cappella Palatina, della Reggia e  le opere al Belvedere di San Leucio. Un’Estate da Re è anche l’occasione per scoprire o riscoprire i tesori della Reggia di Caserta e del Belvedere di San Leucio. La Scabec offre, infatti, a chi è interessato la possibilità prima di ogni spettacolo di effettuare una visita guidata negli appartamenti reali o al Museo della Seta.

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