“I Love Life”, a Napoli campagna di informazione su scompenso cardiaco

di Redazione

Grande successo per la campagna di Novartis “I Love Life”, un’iniziativa dedicata a pazienti e caregiver che prevede una serie di attività sul territorio nazionale e che ha fatto tappa a Napoli, a piazza Dante. Una giornata di sole ad accogliere il gruppo di ballerini dell’Associazione Casa del Tango di Napoli (presieduta da Domenico Castaldo) che ha coinvolto i cittadini al ritmo del battito del cuore mentre alcune “cargo bike” hanno percorso le strade della città per distribuire materiale informativo e un peluche del personaggio “Cino”, protagonista della campagna.

Poco conosciuto e sotto diagnosticato nonostante sia la seconda causa di morte in Italia, lo scompenso cardiaco può essere definito la “Cenerentola” delle malattie cardiovascolari. Colpisce quasi un milione di italiani causando circa 190 mila ricoveri l’anno e compromettendo pesantemente la qualità della vita di coloro che ne sono affetti. I pazienti con scompenso cardiaco sono infatti costretti a dover progressivamente limitare le proprie attività quotidiane fino ad arrivare a dover stare in poltrona o addirittura a letto, nei casi più severi. La patologia è caratterizzata da ripetuti ricoveri che pian piano diventano sempre più frequenti e ravvicinati nel tempo, fino a condurre alla morte che può avvenire anche in maniera improvvisa.

La campagna “I Love Life. Il cuore è imprevedibile, lo scompenso no. Curarlo si può. Non lasciare andare la tua vita”, ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza e la severità di questa patologia, per consentire a chi ne soffre, di rivolgersi tempestivamente ad uno specialista e trovare delle soluzioni che permettano di riprendere in mano la propria vita. Grazie alle recenti innovazioni terapeutiche oggi lo scompenso cardiaco può essere curato in maniera efficace con farmaci in grado di produrre benefici clinici a lungo termine. Studi clinici hanno dimostrato come questa nuova classe di farmaci (gli Arni) prolunghi la durata della vita con valori medi intorno ad un anno e mezzo in un soggetto di 60 anni, ma con punte fino a 2-3 anni in più rispetto alle terapie fino ad oggi disponibili. La campagna, promossa con il patrocinio di Aisc – Associazione italiana scompensati cardiaci, prevede anche il lancio di una pagina Facebook dedicata già attiva all’indirizzo “Ascolta il tuo Battito”.

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