Nuoro, rapine ad anziani: sgominata banda

di Redazione

Sgominato dalla polizia di Nuoro un pericoloso gruppo criminale, composto da cittadini italiani del nuorese, dedito alla commissione di rapine ad anziani, spaccio di sostanze stupefacenti e traffico di armi. Grazie a intercettazione tecnica e numerosi servizi di osservazione e pedinamento tradizionale dai quali è emerso che gli arrestati erano pronti a perpetrare rapine nei confronti di ignare vittime, per lo più anziane, approfittando della loro minore capacità difensiva. Sono 12 gli arresti tra le province di Nuoro e Sassari, effettuati dalla squadra mobile di Nuoro in collaborazione con la Mobile di Sassari, su ordine del gip del tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu. I provvedimenti di custodia cautelate emessi sono però 14: due persone erano già finite in carcere per l’attentato all’agenzia di auto-noleggio Europcar di Nuoro nel febbraio scorso. Dei 12, residenti a Nuoro, Orani, Ozieri Bono e Buddusò, sei sono finiti in carcere mentre altri sei sono ai domiciliari. Vengono contestati loro a vario titolo i reati di tentata rapina ai danni di anziani, traffico di droga – marijuana, cocaina eroina e oppio – e detenzione di armi.

I dettagli dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dal capo della Squadra Mobile, Silvio Esposito, che non ha però fornito i nomi degli arrestati, su disposizione della neo procuratrice capo Patrizia Castaldini e per il fatto che le indagini sono ancora in corso. Durante l’operazione sono stati sequestrati cinque chili di marijuana e diverse migliaia di euro custoditi nelle abitazioni degli arrestati, mentre non è stata ritrovata alcuna arma. Per recuperare il denaro contante la polizia si è servita di un “cash-dog”, un cane che fiuta le banconote, addestrato dai militari della Guardia di finanza di Ventimiglia. Bacon, il labrador delle Fiamme Gialle, è riuscito a fiutare duemila euro all’interno di un armadio in una casa perquisita e altre banconote nella disponibilità degli arrestati.

Le indagini, coordinate dalla procura di Nuoro, sono partite proprio in seguito all’attentato all’agenzia Europcar, quando sono stati arrestate tre persone: i presunti autori materiali Giulio Rocca, 37 anni, di Orani (Nuoro) e Antonio Lattone, 27 anni, di Bono (Sassari), ed il presunto mandante, Ermanno Gennaro Palomba, 42 anni, di Nuoro, proprietario dell’agenzia che avrebbe commissionato l’attentato alla concorrenza. Indagini, che grazie alle intercettazioni ambientali e ai pedinamenti hanno messo in luce le operazioni criminali ben più grosse. L’operazione ha evitato quattro rapine, una ai danni di un 80enne della provincia di Cagliari. La banda infatti agiva anche in trasferta in tutta la Sardegna.

Tali attività illecite sono state scongiurate in tempo grazie all’intervento odierno dei poliziotti. E’ stato infatti possibile ricostruire le modalità operative con cui i malviventi avevano effettuato i sopralluoghi nelle case delle ignare vittime. Tra queste, ad esempio, quella che prevedeva il distacco della corrente elettrica per indurre l’anziano proprietario dell’immobile ad uscire di casa per verificare il contatore esterno oppure quella di avvicinare l’anziano con il pretesto di vendere a domicilio prodotti caseari.

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