Gricignano e la Ecotransider. Moretti al Comitato Aria Pulita: “Pseudo ambientalisti politicizzati”

di Redazione

“La chiusura dell’Ecotransider non è merito di questi pseudo ambientalisti politicizzati che fanno polemica durante la campagna elettorale perché sono gli stessi eredi di coloro che l’Ecotransider l’hanno portata a Gricignano”. Non usa mezzi termini il sindaco Andrea Moretti nel replicare ad una recente nota del Comitato Aria Pulita che ha accusato l’amministrazione uscente di essere stata passiva nell’affrontare la vicenda che ha portato alla chiusura dell’azienda dedita allo stoccaggio di rifiuti.

“Per raggiungere dei traguardi – sottolinea Moretti in alcune dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa – c’è bisogno di atti e ci abbiamo lavorato per oltre due anni per arrivare alla conclusione di questa vicenda. L’azienda era approdata nel 2008 a Gricignano, quando al governo della nostra città c’era l’amministrazione Lettieri. Furono proprio loro a dare tutte le autorizzazioni a coloro che poi hanno portato ‘puzza’ e polemiche nel nostro territorio. Perché questo il Comitato Aria Pulita non lo dice? Forse non conviene dirlo perché, politicamente, ora stanno dall’altra parte. Questi pseudo ambientalisti politicizzati si vogliono prendere meriti che non hanno: non è grazie a loro che oggi l’aria sia respirabile”.

Il primo cittadino, candidato alle amministrative del 10 giugno nella lista “Uniti Si Può Fare”, poi incalza: “Vorrei ricordare sempre a questi pseudo ambientalisti politicizzati che siamo stati noi a fare la convenzione con l’Università, in collaborazione con Teverola e Carinaro, per far sì che si provasse che i miasmi derivassero proprio dalle attività dell’Ecotransider. E sono stato proprio io che ho firmato l’ordinanza di chiusura attraverso un percorso amministrativo impegnativo ma caparbio e deciso”. “Certo, – conclude Moretti – la manifestazione di protesta della cittadinanza è stata fondamentale e necessaria ed a quelle persone che scesero in strada voglio solamente dire grazie. Ma non scesero in strada certamente grazie a questo Comitato che, ribadisco, ha al suo interno gli eredi di coloro che hanno scritto le peggiori pagine della storia della nostra comunità”.

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