Ragazza suicida all’Università di Napoli, la cugina: “Ora dovrai essere il mio angelo”

di Redazione

“Io e te, così diverse eppure tanto unite”. Inizia così la lunga lettera che Luana De Filippo ha scritto sul suo profilo Facebook alla cugina Giada De Filippo, la 26enne molisana di Sesto Campano (Isernia) che si è lanciata dal tetto dell’università di Napoli, dopo aver radunato amici, parenti e fidanzato dicendo loro che quel giorno si sarebbe laureata. In realtà, era molto indietro con gli esami e, forse per la paura di confessare, ha compiuto quel gesto.

La cugina ha affidato al social il ricordo degli anni passati con Giada e racconta di un’amicizia indissolubile: “Era un rapporto strano il nostro, diverso. Talmente particolare che neanche gli altri riuscivano a capirci e ci davano delle matte. Dicevamo di sfruttarci a vicenda e nessuno capiva il vero significato. Vivevamo in simbiosi: un tuo pensiero era il mio e viceversa. Ci capivamo con uno sguardo e ci assecondavamo in tutto”.

Luana ripercorre alcuni momenti, quelli più significativi e divertenti trascorsi insieme. Dai tre giri alla rotonda “perché ti divertivi”, alle canzoni cantate in macchina. E poi le telefonate, le passeggiate e le grigliate. Insomma “sempre insieme. Due sorelle. Due amiche. Due cugine”. La lettera di Luana si chiude con una preghiera alla cugina persa: “Ora dovrai essere il mio angelo”. E la certezza che “il nostro non sarà mai un addio”.

https://www.facebook.com/luana.defilippo/posts/10211535669929710

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