Sant’Arpino, videosorveglianza: attivato il “Grande Fratello” in città

di Livia Fattore

Il Grande Fratello in campo a Sant’Arpino, dove, con i suoi occhi, tiene sotto controllo i punti topici del paese con l’obiettivo di vegliare sulla sicurezza dei cittadini. Un sistema di telecamere interconnesse fra di loro e con schermi presso il comando vigili urbani, infatti, controlla e vigila su tutto il paese. Con ciclo continuo, 24 ore su 24, sono filmati tutti i punti nevralgici del paese: le strade, le scuole, i parchi pubblici, le piazze. Un centro di monitoraggio è installato nel comando dei vigili urbani nel palazzo Ducale. Le telecamere, di ultima generazione, oltre a registrare e conservare immagini di continuo, possono anche mettere a fuoco oppure girare di lato, coprendo l’intera visuale, mobile e non solo fissa.

«Dal nostro centro di controllo attraverso i monitor – ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Dell’Aversana – possiamo visionare contemporaneamente tutti i posti insieme oppure uno alla volta singolarmente con maggiore dovizia di particolari. Con questi schermi installati al comune abbiamo la possibilità in tempo reale di vedere tutto ciò che accade per tutelare la sicurezza dei cittadini e salvaguardare l’ambiente da sversamenti di rifiuti illeciti o fuori orario».

I monitor, ed è questa la novità, trattandosi di telecamere di ultima generazione, consentono la conservazione e, quindi, la visione anche dei filmati dei mesi trascorsi. «Grazie a questa tecnologia – continua il sindaco – abbiamo in nostro possesso il video del furto accaduto al parco Rodari della cabina involucro della rete gas metano. I vandali sono stati filmati dalla telecamera e sono facilmente individuabili.  Le forze dell’ordine procederanno a fare il resto e potranno, a breve, assicurare i colpevoli alla giustizia».

Insomma, le telecamere fanno il proprio dovere e garantiscono una maggiore sicurezza per l’incolumità degli abitanti. Forse ne perderà un poco la privacy, ma è un costo che si può pagare se si considera che sull’altro piatto della bilancia c’è il bene più importante.

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