Omicidio-suicidio a Bellona, la procuratrice: “La Carusone non aveva mai denunciato il marito”

di Redazione

Bellona (Caserta) – “Non ci risultano denunce sporte dalla signora Anna Carusone nei confronti del coniuge Davide Mango, né da altri familiari della donna”. La procuratrice di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone (nella foto), dopo l’omicidio-suicidio di ieri a Bellona, che ha visto un’ex guardia giurata uccidere la moglie, sparare dal balcone sulla folla e, infine, togliersi la vita (guarda articolo e video), chiarisce che l’autorità giudiziaria casertana non è mai stata investita delle vicissitudini riguardanti i due coniugi e dell’eventuale conflittualità esistente nella coppia. Ciò dopo le voci che parlavano di diverse denunce presentate dalla Carusone per le violenze subite dal marito.

“La tragicità degli eventi – spiega la procuratrice – impone ancora una volta di ribadire che, a fronte di eventuali situazioni di conflittualità, venga operata una denunzia da parte delle donne interessate, onde consentire l’emersione di situazioni di violenza domestica e far sì che vi possa essere il pronto intervento delle forze dell’ordine, dei Servizi sociali operanti sul territorio e dell’Autorità giudiziaria. Solo l’emersione di tali fenomeni e l’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura possono consentire che eventi del genere, per quanto possibile, vengano scongiurati nel futuro”.

“Questa Procura della Repubblica – sottolinea, poi, Troncone – persegue l’obiettivo della massima tempestività nel dare una risposta ai casi di violenza familiare oggetto di denunzia e ha sottoscritto un apposito protocollo con le forze dell’ordine e con gli Enti operanti nel settore, che consente di realizzare una efficace rete di sostegno alle vittime onde consentire alle medesime di superare qualsiasi remora nell’emersione delle vicende che le riguardano e di essere accompagnate nel percorso di denuncia e di affrancamento dalla violenza”.

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