Aversa, Capasso: “Il patrimonio comunale non si svende”. Turco: “Valuteremo solo edifici a rischio”

di Livia Fattore

Aversa – “I beni immobili comunali non si toccano”, “Stiamo verificando cosa fare per quei beni immobili che non potranno essere fruttiferi”. Botta e risposta tra il consigliere comunale di Campania Libera Rosario Capasso e l’assessore con delega al Patrimonio Federica Turco, che ricopre anche la carica di vicesindaca dell’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro.

“L’attuale maggioranza – afferma polemicamente Capasso – sa bene come risolvere i problemi. Visto che il 40%, se non il 50%, fra tasse e sanzioni non vengono pagate, invece di creare un apposito ufficio per combattere il fenomeno evasione e fare in modo che più persone paghino le tasse e che, per l’effetto, meno si paghi, decide di alienare i beni di proprietà comunale”.

“Alienare un immobile, o più di uno, – continua l’avvocato aversano – risolverebbe il problema. Quindi, quest’anno due o tre, l’anno prossimo altri due o tre, fino a quando quelle poche proprietà che da tempo si hanno non verranno comprate dagli amici degli amici. Questo non deve accadere, bisogna tutelare il patrimonio comunale, riqualificarlo, metterlo a regime e farlo diventare una risorsa non un problema. Invece la maggioranza ha deciso di lasciarlo in pasto ad agguerriti imprenditori senza scrupoli”.

“Combatterò – conclude l’esponente di Campania Libera – con tutte le mie forze contro queste alienazioni, anche con azioni estreme, anticipo sin d’ora una raccolta firme contro queste vendite. Se non dovesse bastare, non esiterò a porre in essere forme di contrasto tipo manifestazioni, e comizi pubblici, i beni comunali non si toccano/vendono”.

Immediata la replica della vicesindaca Turco, che afferma: “Uno degli obiettivi di questa amministrazione è quello di combattere l’evasione che, purtroppo, ad oggi risulta essere un dato reale e pesante e gli uffici competenti stanno lavorando per questo”.

“Per quanto riguarda l’alienazione del patrimonio comunale, – continua la numero due dell’amministrazione guidata dal sindaco De Cristofaro – certa che ovviamente non rimpinguerà le casse comunali, sulla base delle relazioni dei dirigenti, stiamo valutando quei beni immobili che attualmente non possono essere utilizzati né valorizzati, anche in considerazione del fatto che molti di essi sono in una situazione di abbandono e rappresentano un rischio per l’incolumità dei cittadini e, tra l’altro, senza la possibilità attualmente di essere recuperati alla fruizione collettiva”.

“La commissione patrimonio, inoltre, – conclude l’esponente del movimento Noi Aversani – sta anche redigendo un regolamento per la gestione e concessione delle aree standard affinché questi beni sia totalmente fruibili dai cittadini, restituendoli effettivamente alla collettività e non solo fittiziamente come avvenuto sino a qualche tempo fa”.

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