Truffa bancomat a Napoli: la nuova tecnica del furto

di Stefania Arpaia

Una nuova tecnica del furto bancomat è stata realizzata a Napoli. I truffatori riescono a trattenere la carta della persona senza che se ne renda conto, fornendole una semplice copia. Sono 5 le denunce presentate dai cittadini dei quartieri di Chiaia, Vomero e Arenella nelle ultime settimane.

In base alle informazioni raccolte attraverso le denunce si è evidenziato che la vittima predestinata è il soggetto che si reca all’interno di un istituto di credito per prelevare con il bancomat, dunque non agli sportelli all’aperto, che risultano essere più pericolosi, ma a quelli allestiti dentro le banche.

Per accedere all’interno dell’istituto, la vittima deve strisciare la propria tessera nell’apparecchio esterno adiacente alle porte automatiche per poter entrare all’interno dell’edificio. Dopo aver prelevato regolarmente dallo sportello, la vittima per uscire non si trova a portata di mano i bottoni ma trova un’altro apparecchio dove introdurre nuovamente la tessera. E’ in quel momento che si consuma la truffa.

L’apparecchio infatti non è della banca ma è dei truffatori che lo utilizzano in modo da trattenere il bancomat del truffato a cui viene restituita un’altra carta che non è quella originale, e che risulterà scaduta.

Per evitare che la persona se ne renda conto in quel momento, di solito i ladri attendono in fila facendo finta di dover prelevare, mettendo fretta alla vittima.

La polizia sta indagando sulla modalità di come vengono rubati i codici segreti per utilizzare la tessera e soprattutto su come facciano ad allestire l’apparecchio, agendo indisturbati.

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