Caserta, raid vandalico all’isola ecologica. Marino: “Strategia contro il Comune”

di Redazione

“Questo ennesimo episodio di vandalismo e di furti verificatosi all’isola ecologica di via Cappuccini dimostra che è in atto una strategia contro il Comune di Caserta da parte di alcuni soggetti che non vogliono accettare i principi di legalità che noi stiamo affermando. È in atto in città una battaglia contro gli incivili e contro chi non fa la raccolta differenziata. Andremo avanti senza soste, con sanzioni a carico degli inadempienti e continuando a collaborare con quei cittadini e quelle attività commerciali che invece vogliono rispettare le regole”. Questo il commento del sindaco di Caserta, Carlo Marino, a seguito dell’atto vandalico e del furto di tre porte verificatosi nella scorsa notte presso l’isola ecologica di via Cappuccini.

“L’interesse del Comune – ha proseguito il primo cittadino – è quello di far crescere la raccolta differenziata, diminuendo, al tempo stesso, il costo della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati a carico dei cittadini. Non è possibile, infatti, che i casertani paghino 195 euro per ogni tonnellata di indifferenziato. Ho personalmente preteso che la società concessionaria del servizio di raccolta non praticasse più il cosiddetto ‘riassetto’, ovvero che non ritirasse più i rifiuti di tipologia diversa rispetto a quanto previsto dal calendario. Pratica, questa, che comportava un aumento dei costi a carico dei cittadini. Tutto ciò con la consapevolezza che questo avrebbe comportato dei problemi seri nelle prime settimane, in termini di decoro urbano. Ma se si fosse andati avanti con quella pratica, avremmo scoraggiato l’attività della raccolta differenziata”.

Il sindaco Marino ha poi confermato la massima severità per chi risulterà inadempiente in merito alla raccolta differenziata: “Saremo inflessibili con chi non rispetta le regole, continuando ad irrogare pesanti sanzioni. Sappiamo che il 50% dei casertani paga la Tasi, mentre il 50% evade. Un 50% fa la differenziata, mentre l’altro 50% non lo fa. Abbiamo la fondata sensazione che chi non effettua la raccolta differenziata non paghi nemmeno i tributi dei rifiuti. Il nostro obiettivo – ha proseguito Marino – è l’abbassamento delle tariffe entro due anni. Per riuscire nell’intento va migliorata la raccolta differenziata e, parallelamente, abbattuta l’evasione fiscale”.

Accanto alle multe (da quando è stato interrotto il riassetto, già sono stati elevati circa 70 verbali dagli ispettori ecologici e dalla Polizia Municipale) e alla severità nei confronti dei trasgressori, il sindaco ha ribadito la massima disponibilità nei confronti dei cittadini e degli operatori commerciali che intendono collaborare per migliorare il servizio di raccolta differenziata. In particolare, proprio per quanto concerne gli esercenti, Marino ha sottolineato come stia andando bene il servizio dedicato di raccolta della frazione umida esclusivamente dedicato a questa categoria. “Sono oltre 200 i commercianti che hanno aderito a questa iniziativa – ha spiegato il primo cittadino – e ciò dimostra che quando c’è voglia di collaborare i benefici si estendono all’intera comunità”.

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