Aversa, debiti fuori bilancio: la maggioranza tiene. Bocciata proposta di Capasso

di Livia Fattore

Aversa – La maggioranza De Cristofaro tiene, nonostante le fibrillazioni in atto, mostrando compattezza e superando indenne lo scoglio della seduta di Consiglio comunale. Una seduta che vedeva sul tappeto soprattutto i debiti fuori bilancio sia per la relazione del presidente dell’apposita commissione consiliare, Rosario Capasso (nella foto), sia per il riconoscimento di circa 600mila euro di debiti tutti derivanti da sentenze divenute definitive.

Interessante anche la mozione, discussa in apertura di seduta, presentata da Capasso con la quale si ipotizzava di monetizzare l’utilizzo da parte di privati degli standard comunali sino a 250 metri quadrati. Proposta bocciata dalla maggioranza, ma con il voto favorevole delle opposizioni.

Per quanto riguarda la relazione sui debiti fuori bilancio (giunti ad un totale complessivo di oltre quattro milioni di euro), lo stesso Capasso, così come già aveva preannunziato da queste colonne, evidenzia che questa massa di debiti è costituita soprattutto da quelli frutto di sentenze definitive.

“Dopo diverse audizioni di dirigenti in commissione – ha dichiarato il consigliere di ‘Campania Libera’ – possiamo affermare che, come oramai noto, la stragrande maggioranza di essi dipendono da sentenze per danni causati da insidie e trabocchetti stradali. Come fermare questo stillicidio? Una soluzione potrebbe essere quella di aggiungere la previsione di inserire, prevedere una manutenzione per i successivi cinque anni quando si appalta il restyling di una strada oppure l’istituzione di una commissione di periti o la stipula da parte dell’ente pubblico di un’apposita polizza assicurativa”.

Per quanto riguarda il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, come, oramai sta avvenendo da tempo, man mano che gli uffici comunali ne accertano la sussistenza e l’effettiva debenza, l’assessore alle Finanze, Francesca Sagliocco, ha comunicato che l’ammontare di quelli giunti in aula è di 660mila euro. La loro copertura è assicurata in parte da risorse allocate nel bilancio di previsione 2016 dal commissario straordinario e in parte dall’utilizzo di ulteriore avanzo di amministrazione a ciò destinato così come deliberato dal consiglio comunale stesso.

Sull’argomento da registrare le dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito Democratico, Marco Villano: “Abbiamo fatto una discussione sui debiti fuori bilancio cercando di metterla sul piano politico. Su 4 milioni e mezzo di debiti solo il 35% è stato liquidato. Ora il punto più importante sono i debiti derivanti da lavori e servizi che si trasformeranno in debiti fuori bilancio derivanti da sentenza con l’aumento di spesa per le casse comunali. Così facendo si aumentano gli interessi che, globalmente, oggi sono già oltre i 500mila euro. Da considerare, inoltre, le spese legali che saranno addossate al comune quando i debitori si rivolgeranno alla giustizia. Naturalmente anche su questo tema non c’è un minimo di proposta politica. Cosa intende fare de Cristofaro per evitare che vengano prodotti tutti questi debiti? La maggior parte di questi derivano da un manto stradale pessimo. Noi proponiamo una gara per tre anni di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le arterie cittadine la finisca di dare incarichi per piccole riparazioni, la smetta di utilizzare lo strumento dei cottimi fiduciari”.

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