Teverola, un fiore per Genovese Pagliuca: vittima innocente di camorra

di Redazione

Teverola – Giovedì 19 gennaio ricorrerà l’anniversario dell’uccisione di Genovese Pagliuca, onesto ragazzo di Teverola che nel 1995 cadde sotto i colpi di feroci camorristi, successivamente condannati, per l’efferato omicidio, con sentenza passata in giudicato.

Per omaggiare la memoria del giovane teverolese, il Comitato Don Diana, il coordinamento provinciale di Libera, il coordinamento campano dei familiari delle vittime di criminalità, insieme al Comune di Teverola, lanciano l’iniziativa “Un fiore per Genovese Pagliuca”.

Nella giornata di domani, i cittadini sono chiamati a deporre un fiore vicino al cippo marmoreo realizzato in via Roma, in ricordo di Genovese, a pochi metri dal luogo del barbaro assassinio.

La giornata sarà inaugurata alle 9.30 dalla deposizione di fiori da parte di una delegazione costituita dal sindaco di Teverola Dario Di Matteo, dal referente del Comitato Don Diana Valerio Taglione, dal coordinatore di Libera della provincia di Caserta Gianni Solino, dal referente della provincia di Caserta del Coordinamento campano dei familiari delle vittime di criminalità Salvatore Di Bona, dal parroco della chiesa San Giovanni Evangelista Evaristo Rutino, dagli studenti dell’istituto comprensivo “Ungaretti”.

A seguire, in qualsiasi orario, ognuno potrà aderire all’iniziativa, lasciando un fiore nel luogo che ricorda Pagliuca. Un semplice gesto che, proveniente da adulti e bambini, avrà l’obiettivo di fare memoria, trasformando la storia di una vittima innocente in impegno per sensibilizzare sui temi della responsabilità, della cittadinanza attiva e della legalità.

Lo scorso anno una pietra commemorativa con impresso il volto di Genovese, ben più grande di quella che, anni fa, nello slargo di via Roma, “scomparve” misteriosamente, fu collocata su iniziativa del sindaco Dario Di Matteo e del Comune di Teverola. Una “sfida” a chi vuole che il ricordo di Genovese vada perso (IN ALTO IL VIDEO). 

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