Aversa, Ronza: “Adesione Ato? Un altro falso allarme delle opposizioni”

di Nicola Rosselli

Aversa – Rush di fine anno dell’amministrazione con due sedute di consiglio comunale nell’arco di una settimana con temi all’ordine del giorno di tutto rispetto come la revoca del commissariamento disposto nei giorni scorsi dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca per l’adesione all’Ato Rifiuti e l’illustrazione delle linee programmatiche della maggioranza retta da liste civiche di centrodestra, coordinata dal sindaco Enrico De Cristofaro.

Il presidente del civico consesso normanno, Augusto Bisceglia, di Forza Aversa, non ha ancora convocato le due sedute (per la prima dovrebbe farlo in giornata), ma le date sono state stabilite così come gli argomenti da porre in discussione.

Il primo dei due appuntamenti dovrebbe essere fissato per i giorni 21 e 22 dicembre, rispettivamente in prima e seconda convocazione. Il secondo appuntamento, così come anticipato dal presidente Bisceglia, dovrebbe essere fissato tra il 27 e il 29 dicembre, per far posto alla discussione di alcuni temi proposti da otto consiglieri di opposizione (Marco Villano, Alfonso Golia, Elena Caterino, Giovanni Innocenti, Rosario Capasso, Paolo Santulli, Gianpaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio, von la sola eccezione della consigliera comunale pentastellata Maria Grazia Mazzoni).

Nella seduta del 21 dicembre, oltre alle linee programmatiche, anticipate da queste colonne nei giorni scorsi, il civico consesso approverà l’adesione del Comune di Aversa all’Ato Rifiuti. «Quando le opposizioni hanno suonato la grancassa per il commissariamento del comune di Aversa relativamente all’adesione all’Ato, – ha dichiarato l’assessore Michele Ronza – non abbiamo replicato perché stavamo lavorando. Il commissario prefettizio non aveva previsto in bilancio la somma necessaria per aderire. Per cui è stato necessario prima effettuare una variazione di bilancio. Sono stati necessari dei tempi tecnici ed ora ci apprestiamo a votare l’adesione con la Regione Campania che andrà a revocare il commissariamento. Ancora una volta rispondiamo con i fatti».

Per quanto riguarda le linee programmatiche, finalmente, dopo continui dibattiti sul contingente, il civico consesso sarà chiamato a confrontarsi sulle modalità di gestione della città con proiezione futura.

In discussione anche l’adesione al Patto dei sindaci a livello europeo per il rispetto di alcuni parametri in tema di rispetto per l’ambiente nell’ambito del progetto denominato Aversa green portato avanti dal consigliere comunale di Forza Aversa, Michele Galluccio. A concludere il riconoscimento dell’ennesimo debito fuori bilancio di poco più di centomila euro relativo all’edilizia scolastica.

L’ultima seduta di consiglio comunale del 2016 dovrebbe tenersi tra il 27 e il 29 dicembre prossimo con all’ordine del giorno, come si diceva, temi la cui discussione è stata richiesta dall’opposizione. Ancora una volta torna a fare la sua comparsa il destino dell’area che ospita l’ex stabilimento della Texas Instruments, le variazioni al Piano Traffico e una serie di debiti fuori bilancio che la maggioranza non ha ancora portato in consiglio comunale per il relativo riconoscimento sebbene si tratti di debiti vetusti rispetto ad altri già istruiti dagli uffici comunali e portati nelle precedenti sedute di consiglio comunale per il riconoscimento. Insomma, ancora una volta, i debiti fuori bilancio (si parla di circa quattro milioni di euro) emergono come un macigno nel dibattito politico cittadino. Un macigno, un fardello lasciato in eredità dalla precedente amministrazione.

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