Naufragio nel Mediterraneo, oltre 200 vittime

di Giuseppe Della Gatta

Lampedusa – Ennesimo naufragio nel Mediterraneo, questa volta potrebbero essere 239 le vittime dell’incidente avvenuto ieri a 25 miglia dalla costa libica.

Il numero così alto è stato testimoniato dai 29 superstiti arrivati nella notte nell’isola siciliana di Lampedusa, che hanno raccontato ai soccorsi che sul barcone da dove erano partiti vi erano circa trecento persone. Al momento le salme recuperate sono soltanto 12, e tra i dispersi vi sarebbero anche 6 bambini.

La maggior parte dei sopravvissuti sono profughi provenienti dallo stato africano della Guinea, che hanno raccontato che il gommone su cui viaggiano sia sarebbe capovolto a causa del mare forza quattro. Ieri, nei pressi della costa libica sono giunte 5 navi coordinate dalla comando operativo della Guardia Costiera Italiana.

Su quest’ultimo naufragio si rifà sentire forte la voce de sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini: “È una strage continua. I superstiti sono ancora sconvolti da quanto gli è accaduto. Molte donne hanno subito anche violenze fisiche – la sindaca di scaglia poi sul caso Goro – Servirebbero leggi specifiche, se pensiamo a queste donne che arrivano a Goro e vengono rifiutate. È incredibile”.

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