Doping nelle palestre, arresti e sequestri tra Napoli e Caserta: indagine partita da Gricignano

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Un sodalizio dedito all’importazione illecita, dall’Est Europa, di farmaci e sostanze anabolizzanti e alla loro successiva commercializzazione in palestre situate tra province di Napoli e Caserta. E’ quello sgominato, l’altro giorno, dai carabinieri della stazione di Gricignano (Caserta), agli ordini del maresciallo Giuseppe Oliva, coordinati dalla Procura di Napoli Nord.

L’indagine, infatti, è partita proprio da Gricignano dove, nel settembre dello scorso anno, i militari dell’Arma fermarono un uomo di origini napoletane, ma residente nella cittadina aversana, trovato in possesso di “pillole” anabolizzanti. Da quell’indizio l’attività investigativa si è poi estesa fino a Napoli, raccogliendo un grave quadro indiziario sul traffico di sostanze vietate (tra cui Cialis, Nandrolone, Ghrp-2 “ormone della crescita” e altro) attraverso la contraffazione delle confezioni dei farmaci del tutto simili a quelle di produzione ufficiale delle case farmaceutiche italiane.

Non solo, i carabinieri hanno scoperto anche una parallela e proficua attività di prestiti di denaro, con interessi usurari fino al 50% mensile, posta in essere da uno degli indagati a danno di diverse vittime. Quest’ultimo, per riscuotere i prestiti, intimidiva i debitori con la sua prestanza fisica, vantando stretti legami con malavitosi di nazionalità ucraina.

Al termine dell’indagine i carabinieri hanno eseguito una serie di misure cautelari nei confronti di sette persone (quattro finite agli arresti domiciliari e tre sottoposte a obbligo di presentazione) accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere, ricettazione, usura, estorsione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio o somministrazione di medicinali guasti, commercio di farmaci e sostanze farmacologicamente o biologicamente attive attraverso canali diversi dalle farmacie. Indagate, inoltre, altre venti persone, nei cui confronti sono state eseguite perquisizioni.

Nel mirino cinque palestre ubicate a Marcianise, Vitulazio, Casoria e Napoli, sottoposte a sequestro preventivo.

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