Scontro in Forza Aversa: “Ridotta a mero gruppo consiliare”

di Antonio Arduino

Aversa – Se abbiamo lavorato in gruppo per realizzare un progetto finalizzato alla rinascita della città, collaborando tutti insieme all’elezione di quattro consiglieri, occorre continuare così, operando in maniera democratica e collaborativa non cercando di imporre scelte personali, prive di condivisione, questo per dare senso alla esistenza di un gruppo che non può essere una sorta di usa e getta, utile per essere eletti ed occupare posizioni di governo, inutile anche solo da consultare nel momento di scelte destinate ad incidere sul futuro della rappresentatività di Forza Aversa nella programmazione del futuro della città.

Questo, in sintesi, il pensiero espresso da una parte dei non eletti di Forza Aversa che, nel corso dell’ultima riunione del gruppo, hanno nuovamente contrastato il coordinatore Paolo Galluccio, parso deciso a dimettersi per impegnarsi totalmente quale assessore e nominare suo successore Luigi Pane e Veronica Conte quale coordinatrice del gruppo femminile. Una considerazione che fa il paio con quella di Alfonso Giglio che, da queste colonne, ha segnalato “l’anomalo comportamento” di Paolo Galluccio, ad oggi, ancora coordinatore di Forza Aversa.

“Noi – commenta Imma Dello Iacono (nella foto), facendosi portavoce dei non eletti – auspicavamo ed auspichiamo un pieno coinvolgimento nel processo decisionale e nella costruzione di una piattaforma programmatica dei candidati non eletti e dei sostenitori che si sono spesi per il successo elettorale di Forza Aversa”.

“Coinvolgimento – aggiunge Dello Iacono – che non c’è stato e non c’è. E che oltre a svilire e mortificare professionalità ed impegno, rischia di relegare Forza Aversa, che doveva essere un laboratorio civico, esclusivamente al gruppo consiliare”. Una conclusione che lascia spazio all’ipotesi di una futura scissione del gruppo.

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