Napoli, “No alla chiusura dell’ospedale San Gennaro”: corteo alla Sanità

di Redazione

Napoli – Circa trecento persone sono scese in piazza per dire alla chiusura dell’ospedale “San Gennaro”, nel quartiere Sanità di Napoli. I manifestanti si sono diretti in corteo verso il centro cittadino. Chiedono che la struttura sanitaria, l’unica del quartiere, venga rilanciata.

Inutile l’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che aveva rassicurato i pazienti sulla riconversione del nosocomio cittadino e soprattutto, dopo un incontro con il dirigente dell’Asl Na 1, aveva ridefinito compiti e funzioni del San Gennaro.

“Riorganizzazione e potenziamento” i due principi annunciati dal numero uno di Palazzo Santa Lucia: “Resterà un presidio al servizio della città di Napoli, aperto ai cittadini, così come tutte le strutture ospedaliere del territorio urbano. Sarà un ‘Punto di Primo Intervento’ – aveva chiarito – (Psaut con Saut 118), ovvero Servizio di Assistenza e Urgenza Territoriale. Il Promo soccorso sarà garantito 24 ore su 24, con ambulanza fissa dedicata”.

I residenti del rione Sanità, i comitati, guidati dal presidente della municipalità Ivo Poggiani, non hanno però abbandonato il presidio permanente e lunedì mattina hanno organizzato la protesta. Alla testa del lungo corteo lo slogan: “Sanità negata De Luca ridacci l’ospedale”.

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