“Fiore” di Claudio Giovannesi illumina il Napoli Film Festival

di Gaetano Bencivenga

Proseguono a ritmo serrato le proiezioni e gli incontri alla 18esima edizione del Napoli Film Festival. La sera del 30 settembre al Metropolitan doppio appuntamento con il cinema di qualità. Si parte alle 21 con gli attori Cristina Donadio, Alessandra Langella, Arturo Sepe, Denise Capezza, Walter Lippa e il regista Claudio Giovannesi, che ha firmato due episodi di “Gomorra- la serie” e si prosegue poi con il solo Giovannesi per introdurre la visione della sua ultima fatica “Fiore”.

Il giovane regista è stato, anche, scelto dalla rassegna quale protagonista di una retrospettiva in quanto autore emergente 2016 e a giusta ragione. Il suo “Fiore” presentato all’ultimo festival di Cannes nella sezione “Quinzaine des Réalisateurs” ha ottenuto il plauso della critica internazionale. Gli stessi critici americani hanno paragonato il suo stile essenziale, diretto, quasi rude nell’utilizzo della macchina da presa a quello dei pluripremiati fratelli begli Dardenne.

Un paragone eccellente per il nostro Giovannesi, che ha realizzato una pellicola di evidente spessore artistico e tecnico, narrando lo sbocciare di una vita e di un amore tra le sbarre di una prigione con piglio documentaristico e sensibilità da maestro nello spargere, per poi raccoglierne i frutti, i semi di un talento innegabile, quello appunto dell’indimenticabile protagonista del lungometraggio.

Un grande merito per la riuscita dell’opera va, senza dubbio, riconosciuto all’esordiente Daphne Scoccia, che riesce a regalare al personaggio strafottenza e dolcezza, al contempo, facendolo d’un colpo diventare un volto necessario e indelebile della Settima Arte italica ed entrando di diritto nella galleria dei ritratti femminili imperdibili dell’immaginario cinematografico planetario.

Dopo l’intervista di rito al regista, quindi, il pubblico potrà apprezzare il gusto dolceamaro di una pellicola, uscita nelle sale a maggio e scomparsa troppo presto dagli schermi, nonostante il notevole valore.

Per quanto riguarda “Gomorra”, invece, l’incontro dal titolo “Napoli-Vice Raccontando Gomorra la serie tra arte, industria e cronaca” sarà a cura di Valerio Caprara e Giuseppe Cozzolino in collaborazione con “Noir Factory, Laboratorio di Cinema e Scrittura” e Scuola di Cinema di Napoli,

La sera successiva toccherà, invece, al duo comico Gigi & Ross invadere con la loro carica di allegria il proscenio della sala partenopea e accompagnare la visione del divertentissimo “Troppo napoletano” di Gianluca Ansanelli, uno dei casi cinematografici della stagione appena trascorsa, che in Campania ha fatto registrare un costante tutto esaurito.

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