Aosta, Ente socio-assistenziale evade Iva per 2 milioni

di Redazione

Aosta – Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Aosta ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un ente pubblico non economico operante nel settore dei servizi socio-assistenziali residenziali, constatando un’evasione di imposta sul valore aggiunto per quasi due milioni di euro.

L’attività dell’ente, suddivisa in diversi settori assistenziali sulla base di convenzioni stipulate con altri enti pubblici, è stata sempre svolta dagli amministratori come non commerciale e in totale regime di esenzione Iva.

Le indagini di polizia tributaria svolte hanno analizzato in modo approfondito tutti gli aspetti legati all’amministrazione del soggetto pubblico, facendo emergere come gran parte dei servizi forniti non fosse erogata direttamente all’utenza – fattore che avrebbe effettivamente consentito l’applicazione delle esenzioni fiscali – bensì avvalendosi delle risorse professionali rese da altri enti, peraltro alla luce di convenzioni appositamente stipulate.

Inoltre, è emerso come parte delle prestazioni erogate siano state destinate a soggetti privi dei requisiti indispensabili per fruire delle agevolazioni connesse alla presunta non commercialità di uno dei settori di attività dell’ente, determinando in questo modo anche una contenuta evasione delle imposte sui redditi.

Le Fiamme Gialle hanno invece riconosciuto regolari i servizi resi dall’ente direttamente all’utenza forniti attraverso l’apporto globale di risorse proprie.

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