Sant’Arpino, Boerio: “Ai giovani reali opportunità di lavoro, non finte promesse”

di Redazione

Sant’Arpino – Si è tenuto ieri mattina in piazza Umberto I, il comizio di Alleanza Democratica per Sant’Arpino con la candidata sindaco Iolanda Boerio. Sono intervenuti all’assemblea cittadina l’avvocato Riccardo Plazza, il quale con grande maestria e capacità oratoria ha ricordato l’impegno in politica di alcuni personaggi che nel passato, pur militando in aree diverse, si sono sempre distinti per la loro grande personalità ed il rispetto e la stima reciproca.

Tra questi in particolare gli avvocati Legnante e Spanò. Ha fatto seguito l’intervento di Maria Rosaria Di Santo, la giovane, appena diciottenne, ha dimostrare grande padronanza e fermezza, riuscendo ad entusiasmare i presenti.

La candidata consigliera ha enunciato i punti fondamentali del suo programma incentrato principalmente sui problemi giovanili, sul diritto allo studio e sulla necessità di potenziare la biblioteca con centri di ascolto e di informazione sulle opportunità occupazionali, e non solo. Infine, ha concluso il comizio Iolanda Boerio, con un discorso rivolto ai giovani e all’importanza del lavoro da garantire ad essi, concretamente e senza false promesse, mettendo di fatto all’angolo Dell’Aversana e Maisto.

La candidata sindaco, in primo luogo ha chiesto ai giovani lasciati senza lavoro e prospettive “di continuare ad amare il proprio paese, di non abbandonarlo, di coltivarne lo spirito plurisecolare e di farlo conoscere”. Si è poi rivolta a loro con queste parole: “Siete stati obbligati all’inedia a causa della mancanza di opportunità che impedisce la realizzazione dei vostri sogni e di avere un futuro. Diffidate di chi in questa campagna elettorale vi vuole offrire un lavoro per estorcervi il voto. Noi abbiamo assunto l’impegno ed il dovere di realizzare le condizioni per la creazione di posti di lavoro, stabili e sicuri. Ed è per questo che abbiamo condotto e stiamo conducendo una battaglia contro il Puc adottato dalla giunta Zullo e Compagni, che condannerà il paese alla povertà ed alla disoccupazione”.

Boerio ha spiegato, a seguire, il suo punto di vista: “Come si possono creare posti di lavoro senza aziende? E le aziende come possono investire a Sant’Arpino se non viene individuata la zona dove possono collocarsi? Noi assumiamo l’impegno di modificare il Puc e renderlo più attrattivo per le attività produttive e commerciali in modo da garantire concretamente lavoro”.

Infine, la candidata sindaco ha stigmatizzato il comportamento del sindaco facente funzioni, Aldo Zullo, il quale è ricorso ad un’ordinanza per vietare i manifesti: “Zullo si è sentito in dovere di reprimere con la forza una libera espressione del pensiero, un diritto tutelato dalla Costituzione. Nell’ordinanza ha vietato addirittura l’affissione di manifesti e degli striscioni in luoghi privati aperti al pubblico, questo significa che il manifesto non lo posso affiggere nemmeno in casa mia. Ma vi rendete conto a che punto è arrivato l’arbitrio e l’arroganza di quest’uomo quando anche il Consiglio di Stato, il supremo organo della giustizia amministrativa, ha raccomandato che il vice-sindaco vicario dovrebbe far uso di responsabile autolimitazione?”.

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