Napoli, fratello del pentito ucciso nel letto con due colpi alla testa

di Redazione

Napoli – E’ stato ucciso mentre era nel letto della sua abitazione, a Napoli, Giuseppe Sarno, 53 anni, fratello del boss Carmine Sarno, collaboratore di giustizia. Due colpi di pistola alla testa. Una vera e propria esecuzione “a domicilio”, avvenuta nel quartiere Ponticelli, in via Angelo Camillo De Meis.

Inquietante anche la modalità: venti minuti dopo la mezzanotte sono entrati in azione i sicari della camorra che si essersi introdotti nell’appartamento di Sarno e hanno ucciso il loro obiettivo. Poi ignoti hanno citofonato a casa di parenti dell’uomo, annunciandone la morte. Il cadavere è stato scoperto da una nipote che, dopo l’avvertimento di quegli sconosciuti, era andata a controllare.

E’ il secondo omicidio in 24 ore in città. Sabato sera, infatti, nel quartiere di Pianura è stato assassinato in un pub il 41 enne Giuseppe Perna, ritenuto esponente del clan Pesce (leggi qui).

Il quartiere di Ponticelli da tempo è teatro di una faida tra clan, apertasi dopo la disarticolazione del clan Sarno, un tempo tra i più potenti di Napoli, dovuta a pentimenti e arresti. In ballo c’è, soprattutto, il controllo dello spaccio di droga nella zona.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico