Centrodestra aversano diviso in quattro, Galluccio: “Troppi personalismi”

di Livia Fattore

Aversa – “Il primo turno delle elezioni amministrative rischia di trasformarsi nelle primarie del centrodestra”. A fare questa considerazione, che ben fotografa l’attuale situazione della coalizione che ha governato Aversa dal 2002 sino allo scorso settembre, il consigliere comunale uscente di Forza Italia Michele Galluccio, già assessore sotto la sindacatura dell’azzurro Mimmo Ciaramella.

Un’affermazione che deriva dalla constatazione della situazione attuale con il centrodestra diviso in quattro tronconi per circa 14 liste complessive. C’è quello che vede Fi ufficiale insieme ad alcune liste civiche che ha come obiettivo la candidatura a sindaco del presidente regionale e provinciale degli architetti Enrico de Cristofaro con ispiratore Mimmo Ciaramella; segue il troncone che fa capo all’ex senatore e ex sottosegretario Pasquale Giuliano con Viva Aversa che avrebbe stretto alleanza con gli autonomisti di Imma e Armando Lama e Aversa Protagonista dell’ex vice di Ciaramella, Nicola de Chiara, e gli ex amministratori Isidoro Orabona e Mario Tozzi, con l’obiettivo di portare sulla poltrona più importante o l’ex vicesindaco Nicla Virgilio o l’ex segretario del Pd Mariano d’Amore; il terzo troncone fa capo alla Balena Bianca e una serie di liste civiche che vorrebbero candidato a sindaco l’ex vice presidente della provincia Gianpaolo dello Vicario; il quarto e ultimo, al momento, vede insieme gli ex sagliocchiani con Noi Aversani, Ncd, Aversa a Testa Alta e Osservatorio Provinciale che potrebbe puntare alla sindacatura dell’ex parlamentare centrista Paolo Santulli, consigliere comunale uscente.

Dinanzi a questo scenario così composito Galluccio non si trattiene dall’affermare: “Ci sono troppi personalismi e non si guarda a quello da fare, al programma. Mi meraviglia che non si riesca a capire che il centro destra unito è un valore unico che potrebbe portarci, anzi che ci porterebbe alla vittoria”.

L’esponente azzurro conclude, poi, con un appello: “Rivolgo un appello ai vari candidati a sindaco affinché facciano una ‘operazione verità’, facendo in modo di non fare promesse sapendo poi di non poterle mantenere. Chiunque andrà ad amministrare troverà una situazione contabile disastrosa dai tributi non incassati ai parcheggi. Non si può andare in giro a raccontare frottole”.

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