Migranti, due sbarchi a Pozzallo in 24 ore. Arrestati tre scafisti

di Redazione

Pozzallo (Ragusa) – Secondo sbarco in 24 ore nel porto di Pozzallo. Con la nave ‘Diciotti’ della Guardia Costiera stamattina sono arrivati 342 migranti.

Martedì, invece, con la nave norvegese ‘Siem Pilot’ ne erano giunti 207. I migranti sono stati recuperati in mare a bordo di gommoni in difficoltà.

Intanto, tre presunti scafisti sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Stato nell’ambito delle indagini avviate in seguito allo sbarco di migranti avvenuto ieri nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. In manette, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono finiti Issa Ndour, 19 anni, nato in Senegal, Samuel Tega, 23 anni, e David Oghenekayemu, 29 anni, entrambi nati in Nigeria.

Gli indagati, secondo una ricostruzione degli investigatori, si trovavano al timone di due gommoni, soccorsi in due distinte operazione nel canale di Sicilia. La polizia ha accertato, come dato mai verificatosi a Pozzallo, che uno dei gommoni fosse condotto da due nigeriani che si sono alternati al timone ed alla bussola.

Altro elemento diverso dal solito modus operandi è stato registrato dalla presenza di una sola bussola per due gommoni. Addirittura i libici non hanno fornito neanche due bussole, ma una sola per i due gommoni che sono riusciti a viaggiare insieme.

La pericolosità di questo dato registrato è enorme, sottolineano gli investigatori, considerato che come spesso accade, i due gommoni dopo poche ore si separano per differenti velocità e quindi, il gommone privo di bussola avrebbe potuto tranquillamente perdere la rotta e diventare quasi irrintracciabile.

I migranti giunti in acque internazionali hanno lanciato l’allarme e sono stati così soccorsi celermente e condotti a Pozzallo. La media del prezzo pagato si aggira intorno agli 800 dollari questa volta, elemento che anche in questo caso ha fatto registrare un ingente incasso per gli organizzatori.

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