Botte, urla e bestemmie contro bimbi. Arrestata insegnante nel modenese

di Stefania Arpaia

Modena – Un’insegnante d’asilo è finita in manette, lunedì mattina, accusata di maltrattamento aggravato su bimbi fra i 3 e i 5 anni. Nei suoi confronti i carabinieri della Compagnia di Pavullo nel Frignano hanno eseguito un’ordinanza cautelare di arresti domiciliari, emessa dal Gip di Modena Eleonora De Marco.

Le indagini erano state avviate in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori che si erano insospettiti dopo che i figli si rifiutavano di andare a scuola. Non si trattava infatti di capricci ma i piccoli erano impauriti da quella maestra che li spingeva, maltrattava e insultava.

M.G., 52 anni, secondo le indagini, coordinate dal Pm Marco Imperato, abusava delle proprie qualità e violava i doveri di equilibrio e correttezza, con condotte sistematiche e reiterate. La donna ha maltrattato fisicamente e psicologicamente i piccoli durante l’orario scolastico con schiaffi, spintoni, strattonamenti e insulti: “sei brutta”, “stordita”, “li mortacci vostri”, “sei pesante”, “sei una pecora”, “hai finito di ridere”, “ti do una microfonata in faccia”. In svariate occasioni, la donna urlava anche bestemmie.

Tra i casi di maltrattamento accertati quando i bambini volevano andare in bagno o non volevano mangiare, è emerso anche che per punizione la donna li lasciava fuori dalla scuola, d’inverno, all’altitudine di circa 700 metri del paese sull’Appennino modenese.

Gli atteggiamenti dell’insegnante sono testimoniati da telecamere di sicurezza che hanno incastrato la 52enne e permesso il suo arresto.

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