Terrorismo, ecco i video che incastrano Hamil

di Redazione

Cosenza – Le autorità hanno diffuso alcuni video di Mehdi Hamil, il 25enne marocchino arrestato ieri nella piccola Luzzi, in provincia di Cosenza, con l’accusa di terrorismo (leggi qui).

Dalle immagini il giovane appare in “auto-addestramento”. Si nota anche la preparazione al martirio di tale Abu Salem Addarawi, che comunica che il destino dei fratelli musulmani è la lotta armata e poi si fa collegare, da un fratello, i fili di una cintura esplosiva, spiegando che non è importante la paura, ma che si uccidano i nemici di Allah e che lui sta “legando le chiavi del paradiso con le sue mani”.

Il giovane, su cui erano in corso indagini dallo scorso mese di luglio, è indagato per i reati previsti dalla legge antiterrorismo del 2015, in particolare gli viene contestato l’articolo del codice penale che si riferisce a chi addestra alla preparazione di attentati. Previsti dai cinque ai dieci anni di reclusione, sia per il reclutatore che per la persona addestrata.

Il marocchino, in Italia dal 2006 e con regolare permesso di soggiorno, era stato fermato in Turchia lo scorso 10 luglio per un controllo, al termine del quale, in accordo con gli uomini dell’Antiterrorismo italiano, era stato respinto per motivi di “sicurezza pubblica” e fatto rientrare in Italia.

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