Spartacus reset, chiesti oltre due secoli di condanne: ci sono i figli di “Sandokan”

di Redazione

Oltre 210 anni di carcere sono stati richiesti dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli per 35 affiliati al clan dei Casalesi nella requisitoria finale del processo “Spartacus Reset”. Tra gli imputati Nicola e Carmine Schiavone, figli del boss Francesco “Sandokan” Schiavone, ristretto al 41bis.

Il procedimento si sta tenendo con rito abbreviato davanti al gup di Napoli, Dario Gallo. Il sostituto procuratore antimafia ha richiesto 12 anni per il primogenito del capoclan Nicola e 5 anni per il fratello Carmine, di 33 anni.

I reati contestati a vari titolo agli imputati vanno dall’associazione a delinquere di stampo camorristico all’estorsione aggravata dal metodo mafioso, dalla detenzione di armi alla ricettazione con l’aggravante dell’articolo 7.

L’operazione “Spartacus Reset”, a rappresentare la resa dei conti finale contro il clan dei casalesi dopo le decine di condanne scaturite dalle tre maxi inchieste contro la cosca, tutte chiamate “Spartacus”, scattò il 10 marzo scorso portando all’esecuzione di 42 ordinanze di custodia cautelare (39 in carcere, tre ai domiciliari) in numerose province italiane, da Sud a Nord, tra cui Caserta, Napoli, Lecce, L’Aquila, Cosenza, Cuneo, Prato e Trapani.

Dalle indagini della Dda è emerso che il gruppo capeggiato da Carmine Schiavone aveva costituito una cassa comune per pagare gli stipendi agli affiliati, sia della propria fazione, sia dei gruppi Zagaria e Iovine; ai detenuti venivano versate mensilmente somme tra i 1500 e i 2500 euro, provento delle estorsioni su lavori privati e pubblici. Nel corso del blitz furono sequestrati nel manubrio della bici di un indagato alcuni pizzini consegnatigli da Carmine Schiavone con indicazioni sulle diverse ditte da estorcere.

Gli imputati sono: Nicola Schiavone, Carmine Schiavone, Emilio Arrichiello, Mario Schiavone, Cesare Bianco, Franco Bianco, Bruno Salzillo, Bartolomeo Cacciapuoti, Maurizio Capasso, Francesco Antonio Celeste, Ulderico Ciccarelli, Bernardo Ciervo, Vincenzo Conte, Romolo Corvino, Luigi D’Ambrosio, Gaetano De Biase, Nicola Di Martino, Maurizio Fusco, Benito Lanza, Bruno Lanza, Carmine Noviello, Nicola Pezzella, Renato Piccolo, Giorgio Pagano, Giovanni Della Corte, Mirko Ponticelli, Oreste Reccia, Alberto Rossi, Luigi D’Ambrosio, Vincenzo Chiarolanza, Raffaele Maiello, Paolo Landolfo, Carmine Iaiunese, Eduardo De Martino.

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