115 chili di marijuana su un furgone dall’Albania verso Napoli

di Redazione

Napoli – I finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno assestato un ulteriore duro colpo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti destinate a rifornire il mercato partenopeo, storicamente controllato da numerosi clan della criminalità organizzata, sempre più violenti e in lotta tra loro per il controllo delle piazze di spaccio.

L’attività di servizio ha portato al sequestro di circa 115 chili di marijuana, di qualità pregiatissima, ed all’arresto di un responsabile, un incensurato di nazionalità albanese.

I militari del Gico di Napoli hanno bloccato all’altezza di Castelromano, alle porte della Capitale, un furgone proveniente dall’Albania e diretto a Napoli che trasportava un carico di copertura costituito da materassi ortopedici e reti metalliche.

I finanzieri sono stati insospettiti dagli evidenti e continui segni di nervosismo manifestati dal conducente del mezzo pesante al momento della richiesta di esibizione dei documenti di guida e di circolazione nonché dall’incertezza e genericità delle motivazioni fornite circa i motivi e la destinazione del viaggio.

Le successive operazioni di controllo, svolte in maniera particolarmente attenta e approfondita, permettevano di rinvenire, occultati in un doppiofondo ricavato all’interno del vano adiacente alla parete posteriore della cabina di guida, 51 pacchi, di oltre due chili cadauno lordi, rivestiti da plastica tipo cellophane, contenenti i 115 chili di sostanza stupefacente.

L’arrestato veniva sottoposto a piantonamento, in attesa di essere trasferito al Tribunale di Roma, dove è stato condannato per direttissima e associato alla casa circondariale di Regina Coeli.

La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre un milione di euro alle organizzazioni criminali che gestiscono le piazze di spaccio di Napoli e provincia.

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