Strisce blu, funzionano o no ad Aversa?

di Livia Fattore

Aversa – Ausiliari del traffico “fantasmi” nella città normanna dove le strisce blu (inevitabile argomento chiave, insieme ad altri, della campagna elettorale oramai in corso in vista delle elezioni della primavera prossima) sembrano essere sempre più evanescenti, soprattutto da quando l’ex sindaco Giuseppe Sagliocco decise, due anni fa, di revocare l’incarico alla precedente ditta che gestiva il servizio.

Da allora caos totale con, attualmente, una ditta in proroga sino al 31 dicembre in attesa di una decisione definitiva sula gestione del servizio. Decisione che, quasi certamente sarà demandata, grazie ad un’ulteriore proroga, alla prossima amministrazione.

Una ricostruzione, questa dell’inesistenza di fatto delle strisce blu, non condivisa dal comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, che sottolinea: “Le strisce blu esistono ed esistono gli ausiliari (passati da 14 a 11 per pensionamenti, ndr). Ci sono anche, al contrario di quanti molti pensano, entrate per le casse comunali”.

Sull’argomento, qualche giorno fa, si era pronunziato anche l’ex consigliere comunale del Pd, Marco Villano, che aveva ipotizzato la creazione di “una società mista che porti denaro nelle casse comunali e contribuisca rendere la città più ordinata. Società che attraverso il socio privato dia stabilità lavorativa agli attuali ausiliari che non possono essere precari a vita”.

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