Liceo Jommelli, alunni tornano in classe ma i disagi restano

di Antonio Arduino

Aversa – Continua lo stato di agitazione degli studenti del Liceo “Niccolò Jommelli” che, dopo una settimana di sciopero, hanno ripreso a frequentare le aule scolastiche per dare un segno visibile di buona volontà per la soluzione di un problema creato dal doppio turno in atto dai fin dai primi giorni di settembre.

La decisione di sospendere lo sciopero, mantenendo lo stato di agitazione, è arrivata dopo un Consiglio di istituto tenuto nella giornata di martedì. Obiettivo dell’incontro fra docenti, studenti e genitori era quello di concordare un orario che consentisse di effettuare il doppio turno in modo da creare meno problemi a tutte le componenti della struttura.

In realtà, i risultati emersi dall’assemblea sembrano essere premonitori di un ulteriore periodo di caos. “La scelta di articolare il doppio turno alle ore 8,15 alle 13,15 per gli studenti che frequentano al mattino e dalle 13,40 alle 18,30 per gli studenti che frequentano nel pomeriggio non potrà che creare ulteriori problemi”, sostengono i componenti del consiglio d’istituto che hanno votato contro la proposta che sarebbe stata avanzata dagli stessi studenti.

A motivare i dubbi innanzitutto lo scarso intervallo di tempo che intercorre fra l’uscita dell’ingresso degli studenti, insufficiente a permettere l’ordinato, ma soprattutto sicuro deflusso dei circa 1900 studenti dello ‘Jommelli’, l’impossibilità ad effettuare una pulizia delle aule e la contemporanea uscita dalla scuola media ‘Pascoli’ presente in via Ovidio. Essendo anche questa frequentata da centinaia di studenti, considerando il numero di autoveicoli e dei bus destinate a prelevare gli aveva sembra facile prevedere un caos, quanto a viabilità, nelle arterie che verranno invase da centinaia di studenti in uscita dai due istituti scolastici e dalle automezzi impegnate nel prelevarli.

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