Festa degli Alberi al Comprensivo di Villa di Briano

di Redazione

Villa di Briano – Centinaia di persone hanno gioiosamente invaso le scuole di Villa di Briano, prima i genitori degli alunni della scuola primaria del plesso Collodi, poi quelli della secondaria di primo grado “Raffaele Calderisi”.

Nel corso della mattinata, alla presenza del sub commissario del Comune e del nuovo dirigente scolastico Emelde Melucci, si è svolta una vera e propria kermesse naturalista ed ambientalista.

Alunni e genitori hanno messo a dimora decine di piantine ed alberelli nelle aiuole scolastiche, nel mentre si alternavano letture a tema, poesie e canti, cartelloni appositamente predisposti.

Non sono mancati interventi qualificati che hanno spiegato agli alunni l’importanza e la funzione degli alberi nel nostro ambiente e la necessità di difenderli da ogni aggressione.

Una bella mattinata di festa che ha fatto il paio con quella svoltasi alla scuola dell’infanzia la settimana precedente.

Solo pochi giorni prima, un’altra mattinata festosa dedicata alla memoria dei caduti di tutte le guerre ed alle forze armate, tenutasi domenica 8 novembre con un affollatissimo corteo di alunni e genitori conclusosi sul sagrato della chiesa in piazza Cavour.

Ancor prima, con un progetto del comune e della provincia di Caserta, gli alunni dell’intero comprensivo Calderisi hanno fruito di alcune intense giornate formative con la partecipazione di esperti ambientali che hanno mostrato slide, video ed immagini, interagendo attivamente con loro. In particolare si è posta l’attenzione sulla raccolta differenziata e sulla sua necessità al fine di salvaguardare l’ambiente. Domande e risposte fra alunni ed esperti hanno chiarito i vari aspetti del problema con l’obiettivo di dare ai ragazzi una forte motivazione trasformandoli in vere e proprie sentinelle ambientali.

In quegli stessi giorni tutti gli alunni del Comprensivo hanno visitato a Casal di Principe la mostra “La luce vince l’ombra”, potendo godere della bellezza dei dipinti del Caravaggio e di altri grandissimi artisti nella cornice di “Casa don Diana”, un bene confiscato alla camorra e dedicato al giovane sacerdote di Casal di Principe ucciso dal clan mentre si apprestava a celebrare messa il 19 marzo 1994.

Tutte queste iniziative hanno avuto impulso dallo spirito attivo e dinamico della dirigente Melucci, dirigente scolastico del Comprensivo ” Calderisi”, sostenuta dallo storico corpo docente qualificato e motivato, che ha impresso una forte spinta nel coniugare i valori della cultura, dell’amore per la natura e l’ambiente, con quelli della legalità, della cittadinanza attiva e del recupero della memoria e della storia del nostro territorio, patrimonio prezioso da saper tramandare alle nuove generazioni.

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