Renzi su canone Rai e legge stabilità: “E’ finito il tempo dei furbi”

di Stefania Arpaia

Roma – E’ stato ospite di Lucia Annunziata al programma televisivo “In mezz’ora”, il premier Matteo Renzi che ha annunciato la riduzione del canone Rai e ha discusso sulla legge di stabilità.

“In Italia è finito il tempo dei furbi – ha dichiarato il primo ministro – le tasse si possono abbassare solo se le pagano tutti. In legge di stabilità riduciamo il canone e contemporaneamente diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo che potrebbe essere quello del pagamento in bolletta. Chi è onesto e paga, pagherà di meno”.

Il canone, secondo quanto dichiarato dal premier, diminuirà di 13 euro, passando da quota 113 a 100 euro. 

“E’ necessario diminuire le tasse per restituire fiducia agli italiani – ha proseguito – Oggi in Italia tra Ires e Irap le tasse sugli utili degli imprenditori sono al 31,4 %. La Germania è al 30%. Chi fa meglio è la Spagna che è al 25%. Io voglio fare ancora meglio e per il 2017 è previsto un intervento significativo di riduzione delle tasse per le imprese che ci porterà sotto la Spagna, ma credo che, almeno in parte, riusciremo ad anticiparlo al 2016. Cercheremo di fare subito una sorpresina ai nostri amici che hanno voglia di investire”.

In merito al rientro dei capitali e al loro utilizzo ha detto: “Il primo miliardo e mezzo è già entrato con la voluntary disclosure. Sul prossimo anno saremo molto prudenti nella legge di stabilità, metteremo poco: 2-2,5 miliardi. Ma sono convinto che dalla Svizzera arriverà una cifra intorno ai 5 miliardi. Con il collegato alla legge di stabilità  ci saranno mille poltrone tagliate ma non ci saranno tagli alla sanità”.

“Sulle riforme credo che ci sia un gruppo di persone che fa una scelta utile per l’Italia. Chi appoggia le riforme aiuta l’Italia. I senatori che stanno con Verdini le riforme le avevano già votate: l’incoerenza non è di chi sta votando le riforme ma di chi ha cambiato idea”, ha concluso Renzi.

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