Musica e cinema nel ‘900 italiano: mostra su C.A. Bixio

di Redazione

Napoli – “C.A. Bixio -Musica e Cinema nel’900 italiano”, è il titolo della mostra ospitata, dal 21 ottobre al 10 gennaio prossimo, al Pan – Palazzo delle Arti di Napoli e promossa dall’assessorato alla Scuola.

Allestita dal Gruppo Editoriale Bixio e presentata in anteprima nazionale al Festival di Ravello 2015, la mostra ha come proprio obiettivo di presentare e fare conoscere l’origine della canzone italiana e allo stesso tempo di celebrarne uno dei suoi padri, Cesare Andrea Bixio, uomo dalla spiccata creatività e innovatore della cultura e dello spettacolo.

Una lunga carriera quella del compositore, costellata da successi musicali ed imprenditoriali. Autore di classici senza tempo quali “Mamma”, “Parlami d’amore Mariù” e “Vivere”, oltre ad aver composto più di centocinquanta colonne sonore e centinaia di canzoni, Bixio fondò nel 1920 a Napoli la prima casa editrice musicale. Si trattava delle “Edizioni C.A. Bixio” che, nel 1923, spostò a Milano, nella Galleria del Corso. Aprì una filiale anche in Francia, la “Bixio France”. La sua attività di produttore non si esaurì e negli anni Sessanta fondò l’innovativa “Cinevox Record”, prima casa discografica dedicata alle colonne sonore. Tra gli artisti da lui prodotti, Ennio Morricone, Nicola Piovani e i Goblin.

La mostra è anche l’occasione per lanciare un concorso (le cui modalità saranno illustrate durante l’incontro) che vedrà coinvolti i giovani studenti nella realizzazione di un “fumetto” sull’immagine del manifesto della mostra che raccolga le loro impressioni.

L’esposizione è realizzata dai figli del grande compositore, Franco e Andrea Bixio e da Giuseppe Pasquali, con il coordinamento di Renato Marengo, e gode del patrocinio e della collaborazione di importanti enti istituzionali e privati come Siae (Società Italiana Autori ed Editori), A.f.i. (Associazione dei fonografici italiani), Università “Sapienza” di Roma e Rai-Teche e l’Osservatorio Giovani dell’Università “Federico II” di Napoli. Offre ai visitatori diversi percorsi tematici che attraverso le melodie di Bixio e l’ausilio di immagini raccontano il ‘900 italiano.

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