Marcianise – In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, nella mattinata del 14 settembre, il sindaco Antonio De Angelis ha inviato il proprio messaggio di auguri a ragazzi, dirigenti, insegnanti ed operatori tutti.
Di seguito il testo: “La società odierna è attraversata da profondi e repentini cambiamenti che ne stanno modificando l’assetto e che possono generare disorientamento, soprattutto tra le nuove leve. In tale scenario è fondamentale che la scuola continui ad essere, come lo è sempre stata, un riferimento per i nostri ragazzi, il perno centrale del loro percorso educativo, il motore per lo sviluppo della loro identità, ed il soggetto in grado di promuoverne la capacità di dare senso alla molteplicità delle esperienze del reale e di indagarne le connessioni.
Fornire gli strumenti ai giovani, per farli diventare cittadini della nostra nazione, ma anche della nostra Europa e del mondo intero, e metterli in condizione di operare scelte consapevoli in contesti in cui diventa sempre più indispensabile aggiornarsi e riorganizzare i propri saperi, sono compiti che l’istituzione scolastica si propone di assolvere con tenacia e passione, così come quello di trasmettere loro i valori per essere uomini e donne di un futuro che sia figlio di questo presente e che al contempo ne sia migliore.
Una missione, ardua e delicata, a cui siete chiamati voi che avete deciso di essere parte attiva del mondo della scuola: Dirigenti, insegnanti, operatori tutti. A voi va prima di tutto il mio ringraziamento per il lavoro svolto negli anni scorsi, va il mio sostegno, che vi rinnovo a nome dell’amministrazione tutta; ed il mio augurio più sentito affinché siate ancora una volta guida sicura, luminoso faro per i nostri figli; affinché continuiate con lo zelo e la passione che vi caratterizza, a mettere a disposizione le vostre competenze ad allievi di cui siete oggi, e sarete nel domani, prezioso riferimento.
A voi ragazzi, rivolgo l’invito accorato a vivere pienamente la vostra età, a coglierne l’entusiasmo che la caratterizza, e a fare tesoro dello sguardo, innocente e speranzoso insieme, che oggi sapete gettare al mondo. Vi esorto altresì a non trascurare l’importanza dell’opportunità formativa che la scuola oggi vi sta offrendo: nulla più della cultura vi consentirà di realizzare pienamente voi stessi, di essere cittadini responsabili, e di creare che il mondo di cui vorrete essere parte integrante”.
