Rubava gasolio dai Tir sulla A30: fermato un rumeno

di Redazione

Caserta – Durante la scorsa notte personale della squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Caserta ha proceduto al fermo di un 28enne rumeno resosi responsabile di ricettazione di autovettura, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale nonché furto aggravato di un ingente quantitativo di gasolio commesso a danno di un autotrasportatore fermo in sosta sull’area di servizio autostradale “Angioina” dell’A30 Caserta/Salerno di competenza della Sottosezione Autostradale di Caserta nord.

L’arresto si inserisce nell’ambito dei servizi di contrasto predisposti di recente dalla Polstrada per arginare la recrudescenza dei furti commessi in danno di autotrasportatori fermi per la sosta notturna nelle aree di servizio autostradali di San Nicola la Strada sull’A1 e Tre Ponti sull’A30 Caserta/Salerno. In tali circostanze, un gruppo criminale organizzato individuava accuratamente i mezzi pesanti parcheggiati, sottraendo dai serbatoi ingenti quantità di gasolio e parti di carrozzeria, generando un vero e proprio allarme sociale nel mondo degli autotrasportatori che evitavano la sosta presso le aree di servizio prese di mira.

Nel corso delle ripetute operazioni, la polizia stradale ha efficacemente contrastato “il fenomeno” dei furti di gasolio, denunciando in stato di libertà 6 persone ritenute coinvolte nei diversi furti commessi in danno degli autotrasportatori con il recupero di ingenti quantità di gasolio.

All’indomani dell’ennesimo furto di gasolio presso l’area di servizio autostradale Angioina sud dell’A30, specifici servizi di polizia giudiziaria hanno consentito agli agenti della Sezione Polizia Stradale di Caserta di recuperare 500 litri di gasolio, rubati dal Tir di un autotrasportatore bulgaro fermo all’interno dell’area di servizio. I poliziotti della stradale intercettavano i componenti della banda intenti a vendere il carburante al custode di un cantiere in Volla (Napoli); i tre soggetti, O. A., di 28 anni, C.C., di 48, e A.L., di 49, venivano denunciati in stato di libertà per ricettazione, mentre le taniche di gasolio venivano sequestrate per accertamenti.

La complessa attività di indagine si è conclusa la scorsa notte quando gli agenti della Sezione di Caserta ha disarticolato la banda criminale individuando il soggetto che materialmente compiva i furti. Un uomo di nazionalità rumena che, dalle campagne adiacenti un area di servizio dell’autostrada A16, avvicinandosi ad un veicolo commerciale di nazionalità ungherese lasciato in sosta dal conducente, dopo aver forzato il tappo del serbatoio del mezzo industriale, con un’elettropompa artigianale trafugava circa 250 litri di gasolio, allontanandosi a bordo di una Peugeot risultata poi oggetto di furto.

I poliziotti intercettavano l’auto del malvivente iniziando un lungo inseguimento durante il quale il conducente tentava più volte di speronare l’auto della polizia. L’inseguimento si concludeva in località Casarea di Casalnuovo (Napoli) dove il fuggitivo veniva bloccato ed immobilizzato accertando che all’interno del veicolo in uso, risultato oggetto di furto, erano custodite le 6 taniche di gasolio asportate poco prima all’autotrasportatore ungherese. Inoltre, nell’autovettura venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso, tra cui una tenaglia utilizzata per “aprire varchi” nella rete di recinzione che delimita le aree di servizio autostradali.

Rilevati i gravi indizi di colpevolezza a carico del cittadino rumeno, lo stesso veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ed associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, mentre il gasolio veniva restituito all’avente diritto. Sono tuttora in corso indagini, attraverso le quali gli uomini della polizia stradale cercheranno di verificare l’esistenza di ulteriori collegamenti con l’organizzazione criminale dedita a tale attività illecita.

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