Un anno di amministrazione, l’opposizione: “Hanno tutelato solo i fatti loro”

di Antonio Taglialatela

Carinaro – “E’ trascorso un anno da quando si è insediata e la nuova amministrazione comunale, ad oggi, ha fatto solo due cose: avere piena indennità di carica e aumentare pesantemente le tasse per i cittadini”. E’ il giudizio, lapidario, del gruppo di opposizione “Uniti per Cambiare”, guidato dal capogruppo Giuseppe Barbato e composto da Assunta Madonia, Alfonso Turco e Massimo Emiliano Petrarca.

La minoranza snocciola i dati: “Stipendio mensile del sindaco 2500,98 euro, stipendio mensile assessori 564,75 euro, stipendio mensile presidente del consiglio 125,50 euro. Tasse raddoppiate per battere cassa. Ma è così che questi signori amano Carinaro?”. Poi una serie di critiche: “Hanno prodotto solo il fallimento della navetta, reso fantasma il Question Time e lo sportello legale, creato un doppione/clientelare del banco alimentare; revocato incarichi dirigenziali, illuso i giovani disoccupati sulla vicenda dell’insediamento Eurospin, fatto chiacchiere sul Portale del lavoro”. E ancora: “Insufficiente programmazione per lo sviluppo del paese, opere in cantiere ferme, un’inerzia generale.  Hanno generato invece a scopo clientelare: spartizione dei componenti del nucleo di valutazione; si sono divisi i membri della commissione sismica; assunzione temporanea di 4 Lsu (parenti); tentata assunzione di una parente di consigliere”.

Un giudizio, insomma, decisamente negativo, sinteticamente racchiuso, ad avviso dell’opposizione, in queste due parole: “Inconcludenza e superficialità”.

“Ma ci rendiamo conto – riflettono dalla minoranza – che in un anno non hanno fatto nulla? Questa è la prova evidente che sono lì solo per tutelare interessi propri e di qualche loro protettore”.

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