Crotone, soccorso uno yacht con 148 migranti a bordo

di Redazione

Crotone – Difficile operazione di soccorso condotta la scorsa notte degli uomini della Capitaneria di porto – Guardia Costiera e della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Crotone.

Alle ore 23.35 è stata ricevuta dalla sala operativa della Capitaneria di porto una segnalazione riguardante uno sbarco nei pressi del camping Hera Lacinia di Capo Colonna. Uno yacht di 25 metri di lunghezza si è incagliato tra gli scogli affioranti della zona, con numerose persone a bordo tra cui donne e bambini, alcuni con meno di un anno di età.

Immediatamente sono scattati i soccorsi con l’invio in zona delle motovedette CP321 e CP761 della Capitaneria di porto e dei battelli pneumatici BSO 114 e BSO 121 della Guardia di Finanza che hanno verificato la presenza a bordo dello yacht di un numero imprecisato di migranti. A causa dell’eccessiva vicinanza alla costa e la presenza di numerosi scogli si è deciso di procedere con il trasbordo dei migranti sfruttando i gommoni della GdF.

La motovedetta CP 321 intervenuta come unità di soccorso della Capitaneria di porto ha trasferito dall’unità diversi migranti, tra cui molte donne e bambini, alcuni bisognosi di cure mediche. I rimanenti sono stati trasferiti nel porto di Crotone dalla CP 761 e dai battelli pneumatici della Guardia di Finanza. Le operazioni sono durate 5 ore e sono state particolarmente difficoltose, oltre che per la presenza di scogli affioranti, anche per la scarsa visibilità dovuta alle ore notturne in cui si è operato.

Diversi i trasbordi delle unità navali dall’unità incagliata al porto di Crotone considerato il numero di migranti soccorsi, 148 in tutto. Per alcuni di loro è stato necessario il trasferimento presso il locale presidio ospedaliero a causa di alcuni traumi riportati durante la navigazione o a causa di malori. Sono in corso di valutazione le modalità tecniche per procedere alla rimozione dell’unità incagliata a Capo Colonna, che è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione della locale autorità giudiziaria.

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