Zagaria: “Non sono autolesionista, mi sono fatto male cadendo”

di Redazione

Casapesenna – Non è stato un gesto di autolesionismo. Lo ha chiarito, in aula, collegato in videoconferenza, l’ex superlatitante Michele Zagaria che stamani ha rilasciato dichiarazioni spontanee al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove è in corso il processo che lo vede imputato per violenza privata con l’aggravante mafiosa insieme all’ex sindaco di Casapesenna, suo quasi omonimo Fortunato Zagaria.

In una precedente udienza, infatti, Zagaria apparve con una fasciatura. “Sono caduto – ha precisato il boss – quindi se giornalisti dicono che io sono autolesionista vuol dire che vogliono male a me e alla mia famiglia. Io sto vivendo il carcere con dignità”.

Parole che lasciano intendere anche l’infondatezza di voci circa una sua presunta decisione di collaborare con la magistratura, come invece ha fatto l’altro ex boss Antonio Iovine, alias “’O Ninno”. L’udienza è stata rinviata al 12 maggio prossimo.

Parte offesa nel processo è Giovanni Zara, ex sindaco di Casapesenna, che ha denunciato sia il boss Michele Zagaria che l’ex sindaco Fortunato Zagaria per le pressioni ricevute quando era primo cittadino tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009.

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