Atti vandalici, gli studenti dello Scientifico invocano sicurezza

di Giuseppe Della Gatta

 Trentola Ducenta. Nella mattinata di venerdì 14 novembre gli studenti del Liceo Scientifico di Trentola Ducenta, coordinati dai loro rappresentanti, hanno protestato in merito a diversi disagi strutturali del complesso scolastico.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto gli studenti a scioperare è stato un atto vandalico avvenuto pochi giorni fa: un gruppo di ignoti entrato nel plesso per derubare del materiale informatico, non riuscendo a scardinare le porte blindate, ha vandalizzato le aule dell’istituto imbrattandole con la schiuma degli estintori. Nell’immeditato si è mosso subito il rappresentante d’Istituto, Domenico De Rosa, che, assieme agli studenti, fa notare come la situazione sia davvero grave.

Il liceo posto nelle stanze di una palazzina nel centro abitato trentolese non dispone di misure di sicurezza; non esiste, infatti, un piano di emergenza, porte e finestre sono rotte e pericolanti, ed il muro di cinta del plesso, alto circa un metro e 20 centimetri, è facilmente scavalcabile, situazione che mette in risalto il fatto di come sia facile per chiunque addentrarsi nell’edificio.

Più volte questi problemi sono stati presentati alle Istituzioni e, non avendo avuto risposte, gli studenti dello scientifico di Trentola annunciano: “Lo sciopero continuerà anche nei giorni a venire se non si muoverà qualcosa”.

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