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Droga e pane, processo agli Autiero: 11 condanne e due assoluzioni
Gricignano. Spaccio di droga e monopolio del pane. Linchiesta avviata nel 2010 e proseguita il 27 settembre del 2013 con larresto di dieci persone ritenute appartenenti al gruppo Autierodi Gricignano oggi culmina con la sentenza per gli imputati che hanno optato per il rito abbreviato.
Condannati a dieci anni Nicola Autiero, Agostino Autiero, Antonio Autiero e Salvatore Abategiovanni, per i quali è stata esclusa laggravante mafiosa. Quattro anni e otto mesi per Vincenza Autiero, Pietro Froncillo, Raffaele Affinito e Alessandro Arona; due anni e otto mesi per Angelo Compagnone, nel frattempo diventato collaboratore di giustizia, Francesco Carusone e Arturo Paciello. Assolte Eufemia Autiero e Giuseppina De Chiara.
L’attività investigativa, avviata nel dicembre 2010, condotta ai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Caserta, mediante intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento, assunzione di informazioni e audizioni di collaboratori di giustizia, aveva verificato l’esistenza di un’associazione per delinquere dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana a Gricignano e nei comuni limitrofi.
Attribuiti i ruoli dei singoli associati, anche in considerazione del settore di specifica competenza, e identificati, in particolare, i promotori, organizzatori e dirigenti del clan, oltre a chi era incaricato della custodia e vendita della droga e chi aveva il compito di procacciare i clienti. Il gruppo, secondo gli investigatori, si avvaleva di un’incessante presenza di vedette e venditori al dettaglio nelle piazze di spaccio. Uno degli indagati morì per overdose nella sua abitazione il 27 settembre 2011.
Ma non solo droga. Dalle indagini è emerso che il capo della famiglia gricignanese si rendeva anche autore di illecita concorrenza con luso di minacce, imponendosi nella vendita del pane allingrosso nel territorio di Gricignano e nel circondario, al fine di avvantaggiare il gruppo camorristico di appartenenza, operando con metodo tipicamente mafioso.
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