‘Vivi Casaluce’: 5 novembre 2014 la “Giornata dell’ipocrisia”

di Redazione

 Casaluce. Ecco, ci risiamo, come ogni anno ci dobbiamo sorbire la solita buffonata, la solita messa in scena.

Ebbene sì, questa mattina, presso l’Aula Consiliare “Paolo Borsellino” del Comune si ripeterà “La Giornata dell’Ipocrisia” che non ha nulla a che vedere con la Legalità, quella vera, quella concreta, quella che tanti cittadini vorrebbero fosse applicata, rispettata e fatta rispettare, quella legalità che purtroppo, a nostro avviso latita, è inesistente. La stessa legalità inseguita e perseguita dal giudice a cui è stata dedicata anni fa la Sala, che porta il suo nome e che viene rappresentato con una scultura in bronzo sulla parete.

E invece, vedete, quando un Primo cittadino, per esempio, non applica la legge sulla parità di genere nel formare la sua Giunta, non si può parlare di Legalità. Quando i Consiglieri di opposizione non vengono messi in condizione di svolgere agevolmente il proprio mandato, anche attraverso il rifiuto arbitrario da parte del Primo cittadino di visionare atti che sono tutt’altro che riservati, non si può parlare di rispetto della Legalità.

Perché se non c’è trasparenza non ci può essere legalità, legalità e trasparenza sono due facce della medesima medaglia. Quando un Primo cittadino, sapendo ma facendo finta di non sapere, continua per mesi ad affidare il servizio di gestione e raccolta Rsu ad una ditta interdetta dalla prefettura e per la quale, in questi giorni, è stato chiesto il commissariamento non si può parlare di rispetto della Legalità.

Quando un Sindaco non spiega ai cittadini i veri motivi di dimissioni di massa del Gruppo di Protezione Civile e dopo qualche giorno ne forma un altro, senza preoccuparsi di far pubblicare sull’Albo Pretorio on line del Comune uno straccio di atto ufficiale che lo certifichi, beh, non si può dire che ci sia rispetto della Legalità.

Quando in Comune si nota quotidianamente la presenza di due Responsabili dell’Ufficio Tecnico, di cui uno ufficiale e l’altro ufficioso perché, nominato in prima battuta, dichiarò di voler rinunciare all’incarico per motivi personali, ma di fatto svolgono lo stesso lavoro, beh, qualche dubbio sul rispetto della Legalità ci viene. E potremmo andare avanti ancora all’infinito, ad elencare ombre, abusi e soprusi di un’amministrazione che continua a concepire la Legalità solo come un valore di facciata, una amministrazione che predica bene ma razzola male, insomma, che considera l’illegalità in tutte le sue svariate forme un sinonimo di normalità.

Detto ciò, noi del Gruppo Consiliare di Opposizione “Vivi Casaluce”, pur concependo in tutt’altro modo la Legalità e pur considerandola un valore basato sui fatti concreti e non sulle belle parole, dato il profondo rispetto che nutriamo verso i rappresentanti della Giustizia, delle Forze dell’ordine, delle Associazioni e della Scuola che interverranno alla manifestazione, presenzieremo ugualmente alla stessa. Ci armeremo di Santa pazienza e staremo lì ad ascoltare le solite belle, ma vuote frasi di circostanza…spettatori di questa ennesima farsa.

Il gruppo consiliare di opposizione “Vivi Casaluce”

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