Ragusa, coniugi si fanno murare in casa per evitare lo sfratto

di Antonio Taglialatela

 Ragusa. Protestano, facendosi murare in casa e legare a delle bombole di gas, per evitare lo sfratto. Accade a Pedalino, frazione di Comiso, nel Ragusano.

Protagonisti i coniugi Pina e Paolo Iacono. La loro casa, al civico 42 di via Arno, è finita all’asta per 30mila euro, insieme alla loro azienda agricola, stimata in 8.600 euro, valore inferiore rispetto a quello reale. Così, dopo essersi riusciti ad evitare lo sfratto lo scorso maggio, ora hanno chiamato un muratore, facendogli realizzare un muro nel vano d’ingresso, con calce e mattoni, dove si sono rinchiusi.

Una protesta sostenuta anche dai Forconi e dal Movimento degli agricoltori. Ma l’ufficiale giudiziario, che deve consegnare la casa alla nuova proprietaria, è riuscito ad entrare nell’abitazione tramite una finestra. Intanto, i coniugi Iacono sono ancora barricati in casa, alla presenza del loro avvocato.

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