Ospedale Moscati, inaugurate nuove sale operatorie

di Antonio Arduino

 Aversa. Giovedì 9 ottobre, ore 10.30, il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco e il direttore dell’Asl Caserta Paolo Menduni, alla presenza del vescovo della diocesi Angelo Spinillo e di tutti i responsabili dei servizi e delle divisioni dell’ospedale Moscati, hanno tagliato il nastro delle nuove sale operatorie del presidio.

Il complesso operatorio è stato realizzato ex novo dopo la chiusura di quello esistente conseguente ad una ispezione dei Nas arrivata nel marzo del 2008 dopo una incursione di Striscia La Notizia che aveva messo in evidenza alcune delle carenze del nosocomio. Una chiusura che non aveva, però, bloccato l’attività operatoria proseguita utilizzando a turno le sale operatorie dei reparti di ortopedia. Un adattamento necessario per attendere la realizzazione del nuovo complesso operatorio, resa possibile anche dall’attuale sindaco di Aversa che nella veste di consigliere regionale aveva sollecitato e ottenuto un finanziamento dall’Ente Campano di 3 milioni di euro necessari ad effettuare l’intervento.

Un impegno di cui il direttore dell’Asl Menduni ha dato pubblicamente atto a Sagliocco ricordandolo nel breve discorso seguito al taglio del nastro. Dopo aver sottolineato che il blocco operatorio, dotato di tre sale operatorie, una sala risveglio con otto posti letto monitorizzati, servizi igienici dotati di docce, e di una serie di stanze destinate sia al personale che alle attività propedeutici agli interventi, è stato definito il migliore oggi esistente in Campania per strutture e dotazioni tecniche, Menduni ha annunciato la prossima apertura del servizio di emodinamica.

“Non sarà un servizio utilizzabile solo dei cittadini di Aversa e dell’agro, ma avrà valenza provinciale” ha sottolineato invitando il sindaco Sagliocco al prossimo taglio del nastro, previsto entro la fine del mese di ottobre. Menduni ha poi risposto all’interrogativo posto nei giorni passati, anche da queste colonne, dal primo cittadino di Aversa relativamente a quanto si stesse facendo per superare le carenze igienico strutturali del pronto soccorso segnalate dall’ispezione dei Nas avvenuta a fine settembre.

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“Per rinnovare il pronto soccorso – ha detto il manager – abbiamo già affidato la gara e a breve avranno inizio i lavori che prevedono la realizzazione di un pronto soccorso nuovo dotato, tra l’altro, di una tac che sarà ad uso esclusivo di questo servizio al fine di eliminare i tempi di attesa dei pazienti che hanno necessità di questo tipo di controllo”.

Naturalmente il nuovo pronto soccorso sarà dotato di quella camera calda di cui i Nas avevano sottolineato l’assenza. Quanto alla troppo tempo intercorso fra la concessione del finanziamento regionale avvenuto nel 2008 nella realizzazione delle nuove sale operatorie inaugurate ieri e da oggi in funzione a pieno ritmo sottolineata da Sagliocco e breve intervento che ha preceduto la benedizione del complesso effettuata a vescovo Spinillo.

Menduni ha tenuto a precisare di essere venuto a conoscenza della concessione del finanziamento solo nel 2011 e di avere dato immediatamente via l’iter necessario alla realizzazione dell’opera aggiudicando la gara con delibera 154/2013 e collaudando il complesso lo scorso 15 settembre.

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