Tasi e Tari, Fratelli d’Italia insorge

di Redazione

FdiVilla Literno. Nell’ultima seduta che si è tenuta il 9 settembre, il Consiglio comunale di Villa Literno ha approvato il regolamento per la Tari e le tariffe per la Tasi.

Non sono mancate le polemiche da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che dichiara: “Ancora una volta il nostro sindaco dimostra di non conoscere bene la materia di cui stiamo parlando e per questo non è riuscito a fare di più, facendo approvare alla sua maggioranza l’aliquota massima per la Tasi, 2,5 per mille, non prevedendo detrazioni per le famiglie meno abbienti con abitazioni piccolissime e con rendite catastali basse”.

Il gruppo consiliare di FdI critica decisamente il provvedimento adottato dubitando anche della legittimità dello stesso, in quanto la proposta di delibera di approvazione delle tariffe (Tasi) non specificava quali servizi indivisibili andava a coprire, quale è il gettito nelle casse comunali e soprattutto qual è il ragionamento che ha portato a determinare quelle tariffe.

“Capiamo le difficoltà del nostro sindaco – sottolineano dal gruppo – è preso da tanti grattacapi, dalla relazione ispettiva del Ministero dell’Economia e Finanza alla bocciatura della Provincia all’adeguamento del nostro Puc al Ptcp, dal fatto che l’approvazione dei Pua sono fermi al palo e che l’acqua potabile sembra un sogno per i cittadini liternesi, ma questo non lo giustifica e non gli consente di aumentare le tasse”.

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