Riorganizzazione differenziata, Della Valle: “Il sindaco solo ora si sveglia”

di Redazione

 Aversa. Il sindaco di Aversa, dopo due anni di insuccessi anche nel settore dell’igiene urbana, si sveglia una mattina di mezz’estate e comunica alla città che vuole riorganizzare il servizio di raccolta dei rifiuti in città per far aumentare la percentuale di differenziata.

Alla buonora sindaco! La domanda nasce spontanea: fino ad oggi, quindi, si è perso solo tempo? In realtà, dopo l’estate saremo prossimi al giro di boa di questa esperienza amministrativa e i risultati anche da questo punto di vista sono pessimi.

Questa amministrazione ha ereditato una città che fece registrare il 54% di differenziata con il sistema ‘porta a porta’ nei secondi sei mesi del 2012 su tutto il territorio. Nel 2013 la percentuale è scesa al 50% e nei primi sei mesi di quest’anno ha superato di poco il 51%.

Da due anni denuncio l’insuccesso su questo settore che è chiaramente documentato da questi dati, ma nessuno affronta il problema. Anche in Consiglio comunale ho tentato di portare la questione degli scarsi risultati sulla percentuale di raccolta differenziata che sono ancora più modesti per Aversa se rapportati ai dati fatti registrare dai comuni vicini. Si tratta di un tema molto importante che tocca sia i temi ambientali che l’economia delle famiglie. Una percentuale di differenziata bassa, infatti, si traduce in una tassa sui rifiuti alta per gli aversani perché le due cose sono inversamente proporzionali.

E non mi sono limitato in tutto questo tempo a registrare i dati negativi e a divulgarli. Anzi più volte ho proposto, anche con atti ufficiali, di modificare il calendario settimanale della raccolta dei rifiuti. A leggere le ultime dichiarazioni sembrerebbe che il sindaco abbia fatto propria la mia proposta che altro non è che una delle buone pratiche seguite da molti comuni virtuosi. Questo, ovviamente, mi fa piacere.

Sono fermamente convinto che tale modifica da sola può portare un aumento di 6/7 punti percentuali alla raccolta differenziata e ridurre di poco la Tarsu, quindi a tutto vantaggio per i cittadini. Spero che non si perda altro tempo. Non credo che per modificare il calendario di raccolta settimanale ci vogliano investimenti particolari. Forse acquistare qualche contenitore in più per i condomini che ne sono sprovvisti o cambiare quelli usurati tornerebbe utile.

Certamente, per realizzare un normale turn over dei contenitori non occorrono né cifre esorbitanti né i fondi della Regione. Quei soldi credo che andrebbero usati per fornire Aversa di impianti e strutture utili nel tempo a far crescere la quota della differenziata come gli impianti interrati di raccolta rifiuti o gli ecobank utili ad avviare la raccolta premiale. Da questo punto di vista non capisco perché non si è dato seguito alla determina numero 1087 del 20/12/2013 con la quale il dirigente impegnò ben 19mila euro per acquistare un congruo quantitativo di contenitori che facilitano non poco il lavoro di raccolta della Senesi.

Già conosco anche la risposta che daranno: abbiamo realizzato un risparmio perché spenderemo i fondi che la Regione ci ha riconosciuto per migliorare la raccolta. In realtà, non è così, perché i fondi regionali li vedremo tra qualche mese. E poi un mancato investimento non è un risparmio. Per un Comune spendere per far risparmiare i propri cittadini, per rendere la vita più agevole, ed anche per abbellire la città (vedi verde pubblico), è un ottimo investimento.

Trovo molto strano, in verità. il fatto che da un lato non si acquistino gli strumenti idonei per rendere più agevole e fruttuosa la raccolta differenziata e dall’altro ci si lamenti con la stessa ditta che il servizio non risulta impeccabile. Per lavorare bene occorrono gli strumenti, almeno quelli essenziali, e questo il sindaco lo sa bene. Sia ben chiaro che non credo ci sia un disegno contro qualcuno o qualcosa. Credo che il tutto sia riconducibile solo a cattiva amministrazione”.

Il consigliere comunale Gino Della Valle

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