Calunnia ai consiglieri di opposizione: archiviata accusa per Lusini

di Nicola Rosselli

 Teverola. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sergio Enea, sciogliendo la riserva dell’udienza celebrata il 28 gennaio scorso, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico del sindaco di Teverola Biagio Lusini, difeso dagli avvocati Alessandro Caputo e Camillo Irace.

La vicenda oggetto del procedimento penale nasceva nel 2010 a seguito di una denuncia proposta dai consiglieri di opposizione del Comune di Teverola, in cui questi ultimi affermavano che, attraverso una nota indirizzata al ministro dell’Interno ed alla Prefettura di Caserta,il sindaco aveva commesso i reati di calunnia e diffamazione ai loro danni.

Successivamente, il pm della Procura sammaritana formulava richiesta di archiviazione delle ipotesi di reato contestate, rispetto alla quale i consiglieri di minoranza si opponevano.

Accogliendo le richieste del pm e dei difensori, il gip Eneaha rilevato che il comportamento del sindaco era esclusivamente improntato ad evidenziare le carenze di organico del Comune di Teverola e che alcun comportamento diffamatorioo calunniatorio fosse ravvisabile ai danni dei consiglieri di opposizione.

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