Muoiono per bevande adulterate, 63 vittime in Kenya

di Stefania Arpaia

 Nairobi. 63 le persone che avrebbero perso la vita a causa di bevande alcoliche adulterate.

Le bibite avrebbero subito delle modifiche illecite, ma non si sa ancora in che modo e con che sostanze siano state mescolate. A diffondere la notizia è il portavoce della polizia locale del Kenya, Masood Mwinyi. Una decina le persone ricoverate in ospedale e sottoposte a delle cure immediate.

Le autorità kenyane hanno riferito: “Stiamo ancora cercando di capire in che modo l’alcol sia stato adulterato. Sono in corso le indagini e alcuni campioni saranno prelevati per accertare dove e come sia stato preparato”. Sembra che l’alcol con il quale sarebbero state poi realizzate le bevande, sia stato acquistato nella capitale Nairobi.

Sono frequenti i casi in cui gli acquisti non avverrebbero in negozi autorizzati ma le bevande sarebbero comprate illegalmente, in chioschi all’interno di baraccopoli. Non è la prima volta, infatti,che in Kenya vi siano adulterazioni di bevande e alimenti, e ricorrenti sono i casi di intossicazioni e avvelenamenti. Avviata un’indagine per identificare i responsabili.

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