Europee, chi vincerà ad Aversa?

di Nicola Rosselli

Lello Ferrara Nicola Caputo Aversa. Chi vincerà le europee aversane? Pur non essendoci tanti candidati del territorio, c’è da giurare che la competizione elettorale per il parlamento europeo lascerà non pochi strascichi nella nostra città, dove gli amministratori locali misureranno la loro potenza di fuoco appoggiando questo o quel candidato.

Premesso che la parte del leone sarà interpretata da Lello Ferrara e dalla sua lista Tsipras, soprattutto a spese del Pd, che rischia di fare una figura barbina, a meno che Nicola Caputo non riesca a fare il miracolo di bloccare l’emorragia di voti di un partito che ad Aversa esiste solo sulla carta, come dimostrano gli esiti delle ultime amministrative.

Ma se sono vere le voci (al limite del surreale) che darebbero Caputo aver chiesto a Salvino Cella un appoggio in cambio della promessa di una sponda per vederlo nuovamente candidato a sindaco del centro sinistra, si capisce che il suicidio democratico è già partito e la presenza di Ferrara nell’agone elettorale farà il resto. Il sindaco Sagliocco, uomo dell’Ncd, appoggerà Paolo Romano, attuale presidente del consiglio regionale della Campania.

Con il primo cittadino ci saranno anche i consiglieri comunali di Noi Aversani ad eccezione del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Stabile. Romano non sarà appoggiato nemmeno dai “tre tenori” di Forza Italia, figliocci di Sagliocco: Stefano di Grazia, Gabriele Costanzo e Salvatore della Vecchia. Pare, infatti, che sia stato lo stesso Romano a telefonare uno dei tre per assicurarsene l’appoggio, ma che questi abbia risposto: “Siamo di Forza Italia, appoggeremo Martusciello”.

E Martusciello potrebbe essere appoggiato, oltre che anche dagli altri due forzisti, Luciano e Tozzi, anche dagli Udc Bisceglia e De Cristofaro che, con il presidente Zinzi, sarebbero in cerca di una nuova collocazione.

Un’incognita il comportamento dei tre ex An Galluccio, Dello Vicario e Della Valle che potrebbero andare anche in ordine sparso appoggiando Rivellini o Fratelli d’Italia che ad Aversa ha anche un proprio candidato in Enzo Pagano.

Insomma, in questi giorni vi è tanta, tantissima mobilità tra i politici cittadini. Quanti di essi si esporranno dando indicazione su chi votare il 26 maggio prossimo, ad urne chiuse e a risultati noti, dovranno verificare se sono ancora supportati dagli elettori o se dovranno valutare se andare a casa una volte per tutte, togliendo il disturbo, possibilmente in punta di piedi e senza sbattere le porte.

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