“Torino Gay & Lesbian Film Festival”: madrina Ambra Angiolini

di Emma Zampella

Ambra Angiolini“Torino Gay & Lesbian Film Festival”, dal 30 aprile al 6 maggio: madrina d’eccezione Ambra Angiolini.

A partecipare saranno circa 40 nazioni per un totale di 137 film fra cui 6 anteprime mondiale e 72 anteprime nazionali. Il tutto articolato in 37 titoli in concorso – fra cui l’unico italiano, nella sezione documentari – 6 premi, 5 focus tematici. Sono alcuni dei numeri delfestival diretto da Giovanni Minerba, in programma al cinema Massimo.

Ma il Festival di Torino non sarà solo all’insegna del cinema. Attesissimo un ospiste musicale italiano, la cui identità è celata ancora nel mistero. Fra i temi trattati nei film e nei focus ci saranno sicuramente la “nuova famiglia”, bullismo e omofobia, le leggi restrittive della Russia di Putin e una carrellata sul modo in cui, nei suoi 60 anni, la Rai ha trattato questi temi. Giunto quasi al suo trentennale, il festival quest’anno si rifà il look. Nuovo logo, nuova immagine e soprattutto nuovo nome: da GLBT a TGLFF, Torino Gay & Lesbian Film Festival.

La tematica però non cambia. La sostanza della rassegna resta l’omosessualità raccontata in tutte le sue declinazioni – civili, politiche, sentimentali, storiche. Accanto alla madrina Ambra Angiolini, Carlo Gabardini, l’attore che dopo il recente coming out è particolarmente impegnato nella denuncia dell’omofobia. Ne parlerà anche nel corso di una serata-evento il 2 maggio dal titolo “Bullismo, al centro del bersaglio”.

Nell’ambito del Festival, il “Premio Dorian Gray alla carriera” sarà assegnato alla regista, drammaturga e attrice Emma Dante, mentre è previsto per la sezione Cinemascape Celebration un omaggio a tre grandi artisti recentemente scomparsi: Derek Jarman, Lou Reed e Philip Seymour Hoffman.

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